Nord e Sud - anno X - n. 37 - gennaio 1963

José Louis Sampedro 4. B) - La popolazione. - In questo ambiente naturale, circoscritto da queste frontiere politiche, vive una p·opolazione inegualmente distribuita che in certe zone raggiunge elevatissime densità. Determinante è la tendenza all'espansione di questa realtà demografica. Secondo, lo studio citato della F.A.O., l'accrescimento della popolazione può essere_ valutato all'80% in meno di un quarantennio, se si confrontano le cifre del 1937 e quelle previste per il 1975. Il Mediterraneo meridionale e orientale, soprattutto, presenta indici d>incremento naturale che oscillano tra il 20 ed il 309/oo,mentre l'Europa meridionale nel suo insieme presenta un incremento del 13%0. 4. C) - L'attività economica. - Non intendiamo descrivere nei particolari le caratteristiche di una agricoltura e di un allevamento anche esso molto tipico; e neppure i caratteri di un artigianato tradizionale affiancato da una industrializzazione tardiva e subalterna. Non intendiamo intraprendere a lungo e n1inutamente lo studio di certi servizi deficienti, a volte rari e a volte ipertrofizzati, come il piccolo commercio anacronistico o certe forme di vita parassitaria; ma vogliamo enumerare brevernente i fatti che riteniamo maggiormente rivelatori: a) squilibrio delle forze di lavoro con presenza frequente di una larga disoccupa- · zione; b) carenza della domanda interna e struttura anacronistica della voce consumi, dove si rivela fra le principali fonti di reddito il commercio dei prodotti di lusso; c) bassa densità di capitali e insufficienza dell'accumulazione; d) dipendenza dall'estero nel duplice senso di bisogno di capitali e di aiuti tecnologici per uno sviluppo adeguato, e di domanda esterna di prodotti agricoli e minerari, e cioè, in definitiva, di angustia dei circuiti nazio·nali; e) un basso livello di produttività generale come conseguenza di questi e di altri motivi. Il risultato finale che deriva da tutto ciò è il basso livello di reddito per abitante. Le cifre variano, però, all'interno della regione studiata. Per dare un'idea, nello studio citato· della F.A.O., si valuta il reddito medio per abitante, nel 1956, in dollari U.S.A. 190; reddito intermedio corrispondente ad un quarto del reddito dell'Europa occidentale ed al triplo di quello dell'Asia monsonica e dell'Africa centrale nello stesso anno. Le. differenze fra le regioni appaiono nelle cifre di 100 dollari U.S.A. attribuiti alla Libia e di 260 dollari U.S.A. attribuiti alla Grecia. Grosso modo si stima il reddito medio in 155 dollari U.S.A. per l'Oriente e l'Africa del Nord, ed in 215 per l'Europa meridionale. 4. D) - Aspetti istititzionali e sociologici. - Sebbene non sia sempre facile separare il problema sociale da quello economico, tuttavia ne 62 Bibliotecaginobianco

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