,. r Politica di sviluppo e finanziamento dell'agricoltura compiuto, e nel rispetto del generale equilibrio economico, anche alla funzione di finanziamento. Solo dopo aver così attribuito responsabilità e compiti di interve·nto straordinario ad enti straordinari, sarà possibile affrontare in termini conclusivi quel discorso sull'aggiornamento del credito avviato da tempo in numerose sedi. E non v'è dubbio che a tali termini si arriverà solo nella misura in cui si consentirà al credito agrario di sempre meglio definire una fisionomia che, pur nella sua _peculiarità, risulti quanto più simile a quella del generale sistema bancario di cui fa parte. Nella misura in cui si libererà il credito da incombenze ad esso non attribuibili, lo si libererà anche dalle interferenze cui esso si sente assoggettato per il disorganico ricorso che vi ha fatto lo Stato, in questi ultimi anni, al fine di erogare mezzi alla agricoltura secondo destinazioni' che, per la eterogeneità dello strumento rispetto ai fini perseguiti, non sono state sempre raggiunte. GIAN GIACOMO DELL'ANGELO ' 35 Bibliotecaginobianco
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