Nord e Sud - anno X - n. 37 - gennaio 1963

La Redazione in contrasto stil problerna algerino si è v~nt1to così sostituendo il De Gaulle restauratore-rinnovatore dello, stato francese n~lle sue tradizioni di illuminata politica autoritaria e di irriducibile politica di potenza. Il mutamento di fisionomia nelle politicl1e perseguite da De Gaulle ha fatto sì che l'ala che ben si può definire fascista e di destra dei suoi sostenitori del 13 maggio si staccasse a un certo momento da lui e ne· divenisse la più accanita nemica. Il conflitto con l'OAS ha perciò potentemente riqualificato De Gaulle, cl1e nei primi due anni della sua presidenza era rimasto assai compromesso dai contatti e dalla collaborazione estesi fino ad alcuni veccl1i arnesi di Vichy; e il risultato della riqualificazione, se moralmente l1a significato 1nolto per De Gaulle, politican1ente ha significato ancor di più, perché ha violentemente centrizzato l'UNR e ha quindi tolto al movi1nento gollista l'handicap che avrebbe rappresentato presso l'opinione pt1bblica una collocazione di estrema destra. Il ce11tro gollista non ha, però, nulla i11comu11e col vecchio ce11tro della III e della IV Repubblica: quest'u.ltimo si presentava come il vasto e piuttosto passivo campo di azio11e delle mezze ali (di destra e di si11istra) dello scl1ieramer1to; il centro gollista si prese11ta, i11vece, come detentore di una iniziativa autonoma e vittoriosa contro lo schieramento tradizionale. Sostenendo la necessità di un rinnovamento costituzionale e indicando nella elezione diretta del capo dello stato e nel deciso rafforzamento dell'esecutivo gli strumenti a ciò più ido,nei, l'UNR ava11za decisamente la propria pretesa di p·orsi come forza progressista della società francese. E la pretesa è tanto più facilmente accolta in quanto la critica gollista alle deficienze (vere o presunte) del veccl1io sistema politico, francese non è condotta sulla falsariga di un'ideologia antidemocratica in via di principio, ma piuttosto dal punto di vista della funzionalità e della n1odernità delle istituzioni; e in quanto, d'altra parte, l'UNR accompagna il suo programma costituzionale con un programma economico e sociale che viene incontro (o dà l'impressione di venire inco11tro) ad esigenze assai diffuse nel paese e in molti suoi strati ed è parimenti improntato, in pii1 punti, a criteri di modernità e di efficienza cl1e non appaiono come una 1nera lustra. Nel programma e nelle linee così complesse dell'UNR una gran parte dell'opinione pubblica francese si è rico11osciuta ed ha consentito. Nessun ~rrore sarebbe più grave del credere che si tratti di un semplice fenomeno di qualunquismo, co1ne tale assolutamente provvisorio. Il qualunquis1no francese dev'ess~re ravvisato nei milioni di elettori che al referendum del 28 ottobre e nelle due tornate delle elezioni legislative hanno disertato le t1rne. I rnilioni di voti affluiti ai candidati dell'UNR 12 Bibliotecaginobianco

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