Nord e Sud - anno X - n. 37 - gennaio 1963

.: All'ombra di De Gaulle per ciò che del futuro essa fa intravvedere, assai più che per il suo passato di capo della Francia Libera, che il suo nome parla all'opinione· pubblica del suo paese ed ha un effettivo e rilevante significato politico. Si aggiunga, infi11e, che, con il suo· successo, l'UNR sembra aver cqagulato quella frazione mobile dell'elettorato francese che si spost"ò. ~ra -~I 1945 e il 1960 con grande irregolarità tra la estrema destra e il cent~p, e, togliendo questo elemento di grave incertezza ed ancorandolo -ip una posizione che può essere di proli-1ngata stabilità, ha certamente . conseguito uno dei primi presupposti perché un ritorno allo stato di · · cose pre-1958 appaia come una eventualità - oggi come o·ggi - piut-. tosto remota. A questo punto non si può fare a meno· di affrontare le due_ distinte .. e gravi questioni che da quanto fi11ora si è affermato discendono: che cosa politicamente significa oggi De Gaulle in Francia? e in quale rapporto si trovano De Gaulle e le forze rappresentate nell'UNR? Ma prin1:a di abbozzare una risposta è d'obbligo dichiarare che, per quanto rispon- · dere alla prima domanda appaia grosso modo più facile cl1e rispondere alla seco·nda, in realtà gli elen1e11ti che a tutt'oggi si posseggono, non solo all'estero, ma nella Francia stessa, relativamente a siffatta questione sono ancora immaturi percl1é ogni tentativo, di diagnosi o di prognosi non ·parta dal riconosci1nento di una ancora non trascurabile fluidità nello stato· delle cose. Si ripete assai spesso che De Gaulle si spiega con l'Algeria : e certo la parte avuta dalla grande colonia maghrebina nella storia della metropoli da quando nel 1954 i patrioti indipendentisti passarono all'azio·ne insurrezionale armata in nessun modo può essere sottovalutata. E tuttavia: chi si sentirebbe di negare che una crisi della -IV Repubblica esisteva anche prima d.el 1954? chi si sentirebbe di affermare che, risolto il problema algerino in un modo o nell'altro, non ci sarebbero state altre tempeste a sconvolgere la vita della IV Repubblica? Insomma, la crisi algerina è stata fatale e si è rivelata determinante solo perché essa si è prodotta in una repubblica debole. In una struttura statale più sana e robusta l'« incidente» algerino non avrebbe avuto conseguenze altrettanto letali. E del resto non è forse vero che De Gaulle in quattro anni di governo· ha più volte, e spregiudicatamente, mutato la sua posizione sul problema algerino? non è vero che egli ha più volte apertamente proclamato il valore puramente strumentale che, nella sua visione del futuro della Francia, aveva la soluzione (quale che fosse) del problema algerino? A poco a poco, attraverso crisi che almeno un paio di volte hanno attinto il culmine della drammaticità, al De Gaulle salvatore della Francia perché supremo· moderatore delle parti 11 Bibl_iotecaginobianco

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