Nord e Sud - anno IX - n. 36 - dicembre 1962

Docunienti concorrenza estera produrrà, nelle condizioni attuali, un effetto immediato, di eliminazione delle attività antieconomiche. Questo effetto limitativo, immediato, verrebbe compensato dall'effetto espansivo prodotto dal rinnovamento e dal rimodernamento dell'attrezzatura di altri settori industriali sotto l'impulso della concorrenza strarliera. È sulla base di questo modello che si ritiene che esistano dei settori industriali che, nelle condizioni attuali dell'economia spagnola, si trovano in una situazione favorevole nei confronti della spinta che potrebbe venire dalla liberalizzazione degli scambi verso un cambiamento tecnico e per realizzare investimenti· in un'attrezzatura moderna; e si ritiene che, di conseguenza, il grado di concorrenza dell'industria aumenterà. Non risulta, però, da questo ragionamento astratto la certezza che l'espansione industriale abbia luogo nelle direzioni precise_ per rompere delle posizioni monopolisticl1e; a dire il vero, ne consegue che ciò che è veramente importante è la capacità di trasformazione interna. Ogni settore industriale, sia esso monopolistico o competitivo, può essere o meno i11 condizione di trasformarsi sotto la spinta della concorrenza straniera, secondo la natura degli ostacoli che all'interno si oppongono alla sua crescita. L'ipotesi secondo la quale la Missione non avrebbe debitamente verificato questo aspetto del problema viene confermata quando si constata che essa utilizza la lusinga dei mercati esteri nei confronti di un'industria, come quella spagnola, che si dibatte in un mercato interno ristretto e che possiede una enorme capacità potenziale di espansione. D'altro canto, la Missione sottovaluta il significato della lunga tradizione protezionistica spagnola consolidata in virtù delle leggi tariffarie del 1891 e del 1906. Neanche i tre tipi di controllo strutturale dell'industria, la cui importa11za 11el quadro del sistema di protezione è stata debitamente valutata dalla Missione, costituiscono un prodotto delle circostanze specifiche che seguirono la guerra civile, ma sono vissuti, sotto una forma o sotto un'altra, nella legislazione spagnola, i11 particolare a partire dalla legge del 14 febbraio 1907. Ed è sotto l'egida di questo protezionismo integrale che si sono avt1te le principali manifestazioni dello sviluppo industriale spagnolo anteriore alla guerra civile; un fatto, questo, che mette in rilievo la co·mplessità dei rapporti esistenti fra il commercio estero e lo sviluppo•. · È difficile considerare la politica di integrale protezione come favorevole allo sviluppo; ma questa considerazione non autorizza a indicare l'origine della debolezza strutturale dell'industria spagnola senza tenere, prima di tutto, conto delle difficoltà che, all'interno, si oppongono allo . sviluppo industriale. Il prof. Kindleberger ha già dimostrato, per quanto 89 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==