• J osé L. Sureda pubblico come nel settore prjvato. La preoccupazione fondamentale della Missione è, dunque, centrata sulla questione della distribuzione delle risorse; e le sue ipotesi fondan1entali di lavoro sono quelle che si riferiscono alla esistenza costante delle eccedenze disponibili per l'investimento in relazione al prodotto nazionale lordo, come pure alla partecipazione costante del settore pubblico all'utilizzazione di tali risorse. I problemi di sviluppo della Spagna sono interpretati, in conseguenza, come problemi d'inutilizzazio11e o di sperpero di certe risorse. 2) Prospettive di sviluppo. - Per quanto riguarda le prospettive di sviluppo dell'economia spagnola, la Missione prevede che il prodotto nazionale registrerà t1n tasso di crescita annuale del 5% per « capita » dal 1960 in poi, contro un tasso di crescita del 4,4~1> per « capita », corrispondente al periodo che va dal 1951 al 1958. La Missione fa osservare cl1e il passaggio da un tasso del 4,4'Jo a un tasso del 5%, con un livello uguale di investimenti in relazione al p,rodotto nazionale lordo, comporta un aumento di circa il 15% nel rendimento degli investimenti. Questo il. suo punto di vista in quanto alla stima del grado attuale di inefficienza cl1e bisogna assolutamente correggere se si vuole accelerare lo sviluppo economico. 3) Tipo di pianificazione e funzioni· del Governo. - La Missione ritiene che il piano di sviluppo più adeguato nelle circostanze attuali dell'economia spagnola è quello rispondente al tipo di pianificazione conosciuto sotto il nome di « pianificazione indicativa ». In questo tipo di pianificazione una doppia funzione incomberebbe al governo. a) Proporre un tasso di crescita globale dell'economia e analizzarne le conseguenze, pur limitando la previsione alle grandezze economiche fo·ndamentali (nel Rapporto, e come esempi, si citano: consumi e investimenti privati e pubblici, commercio e pagamenti esteri, produzione dei settori principali). b) Fissare il programma dell'azione del Governo per un periodo di 4 o 5 anni, nelle due direzioni seguenti: 1) misure importanti che il Governo considera necessarie per incoraggiare la crescita (per esempio: in materia fiscale, tariffaria, d'interventi e di controlli amministrativi, d'assicurazione sociale); 2) previsione delle spese pubbliche correnti e degli investimenti pubblici nei differenti settori. 4) Modello di sviluppo. - La Missione utilizza, in generale, il modello competitivo, secondo il quale l'elimiµazione dello sperpero delle risorse disponibili per gl'investimenti - che pr_odurrà la crescita al 80 Bibliotecaginobianco
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