La condizione degli insegnanti medi autorità competente, e di validità accertata. L'assegno distintivo di questo ruolo non dovrebbe mai diventare permanente. Si creerebbe così, nella scuola, un gruppo di persone altamente preparate e specializzate, disposte a dedicare tutte le loro energie all'insegnamento, soddisfatte di veder compensato il loro maggior lavoro, orgogliose del prestigio che loro ne verrebbe nell'ambiente scolastico ed extrascolastico. Il Ministero, d'altro lato, avrebbe la possibilità di stabilire materialmente una graduatoria tra i suoi dipendenti, e saprebbe in ogni circostanza ove si trovano le migliori competenze, per attingervi elementi adatti per eventuali ispezioni, per nominare il preside, per avviare esperimenti di carattere didattico ecc .. I giovani, poi, sarebbero maggiormente invogliati ad abbracciare una carriera che non confonderebbe più elementi buoni e mediocri in q.n generale appiattimento, ma offrirebbe la possibilità, a chi vuole, di « distinguersi », e di ottenere pubblici rico•noscimenti, di carriera e di stipendio. Infine la differenziazione degli emolumenti sarebbe u11 atto di giustizia, facendo corrispondere (almeno in una certa misura) un più alto compenso ad un maggiore e migliore lavoro. ROBERTO BERARDI 29 Bibliotecaginobianco
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