Storia, Geografia e U11iversità Viceversa qui non c'è molto tempo da p•erdere, perché il tetto, come abbiamo visto, ci sta davvero crollando sul capo. Se durerà ancora la squallida penuria di mezzi e la favolosa scarsezza di cattedre in cui si dibattono le scienze storiche, non tarderà molto che l'Italia si troverà in questo campo alla coda di tutti i paesi civili. Anzi, nell'ipotesi stessa, quanto mai ardita, cl1e si arrivi ad avere una cattedra di storia antica, una di medioevale, una di moderna in ogni facoltà di Lettere ed ogni Magistero, come una cattedra di Storia Moderna ed un'altra di Contemporanea in ogni corso di Scienze Politiche, e via discorrendo, resteremmo ancora ben lontani dal livello delle università degli altri paesi civili, dagli Stati Uniti alla Francia ed all'Unione Sovietica all'Inghilterra. In nessun paese civile c'è un solo storico antico, un solo medioevalista, un solo storico moderno, etc. per facoltà, o scuola o dipartimento; ve ne sono pareccl1i, per ogni ramo e specialità. Cosa è mai questa follia di porre un uomo sulla cattedra e fingere che egli sia in grado di padroneggiare tutta ,la storia antica, dagli Egiziani e gli Assiro-Babilonesi a Diocleziano e Costantino, oppure tutta la storia moderna, dalla Russia all'Inghilterra ed agli Stati Uniti alla Sicilia, dalla storia politico-sociale a quella religiosa o dalla politica estera alle istituzioni amministrative? Chiunque sia .storico serio avvezzo a mo-- derni procedimenti critici e specialistici, non può non sentirsi ridicolo nei panni del superuomo, 011niscente ed onnipotente, unico dominatore di tutti i campi del sapere e despota di centinaia di studenti, costretti a seguire per forza il suo corso mono.grafico, anche se a loro non interessa niente. Né giova molto la creazione, accanto alle cattedre di materie generali, di altri insegnamenti di carattere speciale, co-me accade quando si creano, accanto alla cattedra di Storia Moderna, degli insegnamenti di Storia del Risorgin1ento, Storia Contemporanea, Storia di determinate aree, come i'Europa orientale, i continenti afro-asiatici, l'America. È comunque, rispetto ad un enciclopedismo di stampo medievale, un passo avanti che ha avuto il merito di immettere nell'università storici di valore, superando la paralisi dei concorsi di Storia Moderna, ma non intacca la questione di fondo. Se mai, crea una specie di assurda gerarchia fra il titolare della materia generale, onnisciente ed onnipotente, il cui corso soltanto è o,bbligatorio per tutti gli studenti, ed i titolari di corsi speciali, cui tali ·diritti feudali sono negati, i quali debbono accontentarsi di professare corsi facoltativi e complementari. L'uno, in re~ltà, non ha affatto studiato e non insegna affatto « tutta » la storia n1oderna: ne padroneggia ed insegna attraverso i propri corsi monografici qualche settore soltanto, di rado più vasto di quello coperto dalla Storia del Risorgimento. Ma il fatto di 65 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==