Nord e Sud - anno IX - n. 35 - novembre 1962

Recensioni conferma, a rivoluzionare molte nostre abitudini. L'inventore è un certo Lee Salk, psicologo e fratello del famosissimo scopritore del vaccino contro la polio. I primi risultati dei suoi esperimenti sono presentati nel 1960 ad un congresso mondiale per le malattie mentali. Nel reparto infantile dell'Elmhurst Generai Hospital di New York, il ritmico rumore del cuore artificiale ha accompagnato in continuità le prime settimane di vita di un certo numero di bimbi, essendo però del tutto assente in altri padiglioni. Comparati i due gruppi, do,po un certo periodo di tempo è risultato in maniera evidente che i bimbi allevati anche con l'ausilio del « securitone » erano maggiormente cresciuti di peso, piangevano di meno e si presentavano notevolmente più tranquilli. A questo punto ce ne sarebbe a .sufficienza per pensare a diavolerie o miracoli, se la spiegazione non venisse ad esserci fornita dallo stesso Emilio Servadio (uno dei più noti psicologi e psicoanal_isti italiani) in un suo recente volume (Psicologia dell'attualità, Longanesi 1962), ove, tra le altre cose, è citato il fatto. Basti avere una minima infarinatura di psicologia per sapere quanta importanza viene attribuita dagli studiosi ai primi mesi della vita per la determinazione della personalità e per i pericoli di malattie mentali in cui l'adulto potrà successivamente incorrere qualora i suoi contatti con il mondo psico-fisico della madre in quella primissima fase della sua vita siano stati poco felici. Cosa potrebbe meglio contribuire ad un senso di sicurezza e di rilassamento se non il ritmo del cuore che per nove mesi è stato l'unica percezione del mondo esterno? Quanto alla sapienza popolare, essa con un certo intuito ha escogitato da tempo immemorabile culle e ninnenanne. La psicologia, e più ancora la psicoanalisi, si vanno inserendo con una rapidità notevole nella vita e nel costume della nostra epoca. È indubbio che tra coloro che hanno rivoluzionato il nostro pensiero e la no,stra cultura Freud occupi un posto d'onore accanto a Marx o ad Einstein, ciascuno beninteso nel suo campo. Se la brutta casupola di un piccolo e ignoto vil- ~ laggio cecoslovacco dal nome ostico di Przibor fosse crollata· con i suoi occupanti il 6 maggio del 1856, data di nascita di Freud, non è azzardato dire che l'intero nostro secolo avrebbe probabilmente una impronta diversa da quella attuale. Nel 1905 uscì uno dei primi e più rivoluzionari lavori, Tre contributi alla teoria sessuale, il quale ebbe il potere di scandalizzare subito tutti i benpensanti, molto poco propensi ad ammettere all'interno del proprio io tutto un mondo così poco perbene come quello dell'inconscio, largamente rappresentativo di tendenze violente, desideri incestuosi e via dicendo. Da allora molta acqua sotto i ponti è passata. La psicoanalisi è rimasta per molto tempo al bando anche in Italia fino a tutta l'epoca fascista, sulla falsariga della condanna inflittale in Germania dal nazismo. Nessuno poteva dimenticare che Freud era un ebreo e la sua teoria null'altro che una Judenwissenchaft, come acutamente ricorda Musatti. Il buon senso e l'esperienza di centinaia di casi di psiconevrosi guariti col metodo freudiano oggi 111 Bibliotecaginobianco ,,,.

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