Nord e Sud - anno IX - n. 29 - maggio 1962

• ARGOMENTI Apertura a destra e a sinistra in Calabria di Cesare Lanza In Calabria il centrosinistra ha avuto effetti formidabili di rottura. Questa rivista si è già occupata, su linee generali, del nuovo orientamento politico che si potrà dare alla vita delle regioni del Mezzogiorno, dopo la formazione dell'ultimo governo Fanfani. Nell'editoriale apparso sul numero di febbraio (Anno IX, numero 27) si poteva leggere fra l'altro: « Per creare un nuovo clima politico nel Mezzogiorno, omogeneo con la politica d'intervento economico e sociale, è indispensabile anche e soprattutto riprendere in esa1ne, e modificare, la struttura del potere e le situazioni di sottogoverno; è indispensabile una rivoluzione di quadri a vari livelli. In primo luogo devono essere liquidate tutt~ le aperture a destra. In secondo luogo le leve della politica meridionalista devono essere trasferite dalle mani dei fat1tori delle aperture a destra, che attualmente ne detengono il controllo, alle mani di convinti fautori dell'apertura a sinistra, o quanto meno a uomini che credano nell'industrializzazione e negli strumenti cui è possibile e necessario far ricorso per avviare lo sviluppo del Mezzogiorno in un tempo breve ». Sarebbe azzardato affermare che tutto ciò si è già realizzato in Calabria, o sia in procinto di realizzazione. A Cosenza per esempio, che dell'intera regione calabrese rappresenta certamente la provincia maggiormente attaccata alle vecchie posizioni, le giunte di centro-destra, per quanto osteggiate e combattute, non solo tuttora vegetano in due grossi centri (Rossano e Corigliano), ma addirittura esse si reggono in piedi con l'apporto decisivo delle forze neofasciste. Sempre a Cosenza però, per la formazio11e della Giunta Provincial_e fu scartata fin dai primi tempi l'ipotesi, che pure era possibile, di collaborazione con i consiglieri missini, e dopo due giunte minoritarie di scarsa fortuna ci si avvia a risolvere una lunga crisi proprio con l'apertura a sinistra di cui, in questi giorni, vengono definiti gli ultimi patteggiamenti. Quella di Cosenza appare nel complesso la situazione politica più curiosa di tutta quanta la Calabria, e vedremo perché. Al Comune la DC conquistò a suo tempo venti seggi su quaranta e, con l'apporto di un voto liberale e di uno deIJ?.oitaliano, varò un~ giunta di tutta tranquillità, presieduta dal dott. Clausi Schettini (4410 preferenze), già Sindaco dell'ultima amministrazione. Ma gli sviluppi curiosi si verificarono 66 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==