Nord e Sud - anno IX - n. 29 - maggio 1962

• Antonio Ghirelli mente assai spregiudicate anche « Il Corriere dello Sport » e quello « Stadio » bolognese che, col « Tuttosport », rappresenta la novità editoriale del dopoguerra ed una novità anch'essa positiva. Forse non tutti i quattro giornali specializzati potrebbero sopravvivere se le rispettive zone di diffusione non rispondessero ad una suddivisione di interessi, anzi di fazioni, che è tipicamente italiana. Più oltre, analizzando le caratteristiche del lettore sportivo, ne riveleremo tutti i limiti; qui basti notare che c~ascuno dei quattro quotidiani specializzati gravita verso una sezione territoriale ben definita del paese: Torino e la fascia tirrenica; Milano e la pianura padana; Bologna, la zona appenninica e il versante adriatico; Roma e il Sud. Naturalmente, ciò non toglie ad alcuno dei quattro giornali, ed in particolare alla « Gazzetta dello Sport », notorietà ed autorità nazionali, ma indubbiamente la passione campanilistica costituisce tuttora l'incentivo di fondo per la grande maggioranza dei lettori. D'altro canto, non solo la storia ma anche e soprattutto la geografia contribuisce ad innalzare certe frontiere, se è vero che - allo stato attuale delle comunicazioni ferroviarie ed aeree nel nostro Paese - nessun quotidiano può garantire la diffusione tempestiva delle proprie edizioni complete, nei punti più remoti della penisola. Anche perché va prendendo piede, nella buona stagione, la moda delle competizioni serali o « notturne », che si concludono in ora proibitiva per la partenza dei treni. IV Naturalmente, è lecito chiedersi fino a che punto corrisponda alle conquiste pratiche del giornalismo sportivo, una sua vitalità morale_; fino a che punto, cioè, una così agguerrita stampa conservi la propria libertà ed influisca su una sana soluzione del fenomeno agonistico. Per rendersene conto più da vicino, sarà forse opportuno esaminare il contenuto concreto del tipo di pubblicazioni di cui ci stiamo occupando. Una distinzione di fondo è indispensabile tracciare, in primo luogo, fra il numero del lunedì e quelli che si compilano e si pubblicano negli altri giorni della settimana. Sono due tipi di giornali completamente diversi, perché quello del lunedì rassomiglia ad un altro qualsiasi quotidiano, con una prevalenza ancor più schiacciante - integrale, in coincidenza con il campionato di calcio - delle notizie di cronaca rispetto ai commenti e alle divagazioni di varietà, mentre negli altri giorni della settimana le cronache si limitano al minimo e dilagano le interviste, i commenti, le indiscrezioni, le previsioni, le inchieste, i 62 Bibliotecaginobianco

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