Nord e Sud - anno IX - n. 29 - maggio 1962

.. •• Gilberto Antonio Marselli ho già scritto in « Nord e Sud » 43 - sia includendo la Sociologia rurale tra le materie di insegnamento e sia, soprattutto, facendo svolgere delle ricerche dai propri allievi 44 ; dal Servizio Contributi Agricoli Unificati, che valendosi anche dei suoi Assistenti sociali, ha da tempo iniziato t1na serie di ricerche particolarmente sui movimenti migratori oltre che sugli aspetti previdenziali veri e propri 45 ; dal Servizio Sociale dell'UNRRA-CASAS 46 ecc. Né dovrebbero essere ignorati gli studi dovuti a singoli studiosi od a gruppi dei quali non ho parlato prima perché aventi più un carattere operativo o perché operanti in aree ben delimitate 47 • 43 Cfr. il mio articolo « Gli assistenti sociali in Italia » in « Nord e Sud » A. VIII, n. 74, 1961. 44 Mi si consenta di ricordare che, dal 1956, ho avuto l'opportunità di seguire, presso la scuola UNSAS di Napoli, ben .tredici allievi, che hanno fatto oggetto della loro tesi di diploma una ricerca di sociologia rurale ( « La questione meridionale ed il Servizio sociale: l'assistente sociale nel l\Aezzogiorno » Mena Furnari; « L'assistenza sociale ed il problema della miseria in Italia con particolare riguardo al Mezzogiorno » Rosanna Taranto; « La disoccupazione in Italia con particolare riguardo al Mezzogiorno ed agli interventi dell'assistenza sociale» Anna Maria Russo; « Interventi economico-sociali in una comunità lucana: Savoia di Lucania » Luigi Pacella; « Indagine economico-sociale su una comunità lucana: Tito » Aurora Benvignati; « La comunità di Muro Lucano: i suoi problemi e gli interventi possibili » Velia Masi; « Aspetti di vita e problemi att~ali nella comunità di Maddaloni » Vincendo Laudando; « Le donne nocerine e la loro partecipazione al ciclo produttivo del pomodoro: ripercussioni economico-sociali, psicologiche e culturali» Eugenia Bove; « La riforma fondiaria: sue ripercussioni economico-sociali ed ulteriori prospettive di intervento » Icia Oliviero; « Il concorso dell'assistente sociale negli interventi sulla disoccupazione nel napoletano» Giulia Viggiano; « Aspetti economico-sociali della comunità di Limosano in provincia di Campobasso» Vittoria De San tis; « Alcune considerazioni su un quartiere IN A-CASA in una particolare si tuazione meridionale: Crotone in Calabria» Emilia Amato e « Monografie di famiglie contadine in agro di Licola >> Giuseppina Pizzirano). Presso la scuola CEPAS di Roma ho, infine, seguito una tesi su « Il problema dell'emigrazione in una comunità rurale meridionale: Molinara di Benevento » di Giuseppe Baldino. Di questa scuola vorrei ricordare anche i contributi dati attraverso la rivista « Centro Sociale » da essa edita e curata da Am1a Maria Levi, che, tra l'altro, ha pubblicato due numeri esclusivamente dedicati al Progetto Pilota per l'Abruzzo (A. V, n. 22-23 del 1958 e A. VII, n. 34 del 1960). 45 Tra le altre vorrei ricordare quello sui « Braccianti allo sportello» (in « La Previdenza Sociale in Agricoltura» A. X, n. 1, 1959), sui « Contadini di Andria» (A. VIII, n. 1, 1957), sui « Contadini meridionali nella Riviera dei Fiori » (A. X, n. 2-3, 1959), sui « Contadini pensionati dell'Appennino Ligure» (A. Xl, n. 3, 1960) e su « L'assistenza sanitaria ai braccianti sottoccupati delle zone depresse» (A. XII, n. 1, 1961) ecc. 46 Di questo devo senz'altro ricordare un pregevole questionario per lo studio preliminare di una comunità, dovuto a Paolo Volponi, che fu funzionario dell'UNRRA-CASAS e dirigente di quel servizio sociale nonché i numerosi studi di ambiente eseguiti dagli assistenti sociali nelle condotte di quell'Ente. Al 1955 questi ammontavano a circa un centinaio (un loro elenco è riportato in « Centro Sociale» A. II, n. 5-6, 1955). 47 Tra i primi ricorderei lo studio di Guido Vincelli («Una comunità meridionale: Montorio nei Frentani » Ed. Taylor, Torino, 1958 precedentemente pubblicato sui « Quaderni di Sociologia» A. V, 1955, A. VI, 1956 e A. VII, 1957), quello di 126 Biblioteèaginòbianco

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