Nord e Sud - anno IX - n. 29 - maggio 1962

Saggi esperienze che, proprio questa Associazione, era àndata facendo nel settore della pianificazione regionale 32 • Ma dicevo che, per questo gruppo, il discorso avrebbe dovuto essere alquanto diverso proprio perché - come si legge nella presentazione che di esso dà il Bollettino delle ricerche sociali 33 - « secondo i fini statutari dell'Associazione tende a collocarsi, nell'ambiente culturale, sociale ed economico della nazione, non come organismo di ricerca sociologica pura, ma, piuttosto, come un organismo avente una funzione di assistenza ai vari enti economici e sociali che operano nel Mezzogiorno e che direttamente vengono a contatto, modificandola, con la realtà sociale meridionale ». E, soprattutto, ritengo debba particolarmente interessarci lo sforzo di questa sezione nel « proporre una problematica socio-culturale che 1) spinga gli organismi operativi economici a tener conto, nel loro intervento, degli aspetti sociali e culturali di esso e 2) spinga al tempo stesso gli enti operativi sociali ( .....) a promuovere - mediante una adeguata politica sociale- le trasformazioni sociali atte a divenire, a loro volta, fattori di sviluppo economico equilibrato di tutta la società » 34• Non vi è chi non veda, quindi, come - così intesa e concepita - la attività di questa sezione si inserisca, meglio delle altre, nel quadro dei rapporti, che qui si vorrebbero considerare: cioè quelli esistenti tra ricerche sociali e centri di decisione politica. E, se si vuole, è veramente l'unico e solo, tra i gruppi di questo tipo esistenti in Italia, che, direi, manifesti esplicitamente questo intento e - quel che più conta - che ha visto, in parte, realizzarsi questa condizione indipendetemente dalle persone. Ne può essere considerata una prova - estendendo questo discorso non più alla sola sezione sociologica, ma a tutta la Svimez - la presenza, in qualità di esperti, di suoi funzionari, in quegli organi, che ufficialmente si interessano alla politica di svilupo del Mezzogiorno (e, per tutti, valgano l'ex-comitato per la preparazione dello schema Vanoni, il Comitato tecnico per il Mezzogiorno ecc). Dopo questa breve sosta a Roma, è la volta degli ultimi due gruppi da me indicati ed operanti da Napoli; ma il fatto di essere, io, legato 32 Ed un suo ruolo fu certamente svolto dal piano regionale lucano affidato ad un gruppo di studiosi diretto. dal Prof. Manlio Rossi-Daria e del quale, tra gli altri, fecero parte anche Rocco Scotellaro (cfr. i suoi articoli « Scuole di Basilicata» in « Nord e Sud» A. I, n. 1, 1954 e A. II, n. 2, 1955) e Rocco Mazzarone (cfr. il suo articolo « Notizie sulle condizioni sanitarie della Basilicata» in « Nord e Sud» A. III, n. 22, 1956). 33 Cfr. « La sezione sociologica della SVIMEZ », in op. cit. n. 1, gennaio 1961. 34 Cfr. op. cit. 119 Bib i tecaginobiancò

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