Nord e Sud - anno IX - n. 29 - maggio 1962

• Gilberto Antonio Marselli presso la nostra Università 14 • Questi mi sembrano, se non altro, i più noti. Ma questa imperfetta analisi dell'apporto dato _da studiosi americani alla ripresa delle ricerche sociali in Italia e, in particolare, nel Mezzogiorno lo sarebbe ancora di più se non ricordassi che nel 1959-60 c'è stato un ritorno di Donal Pitkin, il quale ha organizzato e diretto un interessante seminario su « Autorità e potere nelle comunità rurali». L'aspetto più degno di nota di questo seminario è, forse, che esso fu, sin dall'inizio, concepito come un seminario di lavoro, tale, cioè, da impegnare i singoli partecipanti in un duplice modo: prendere parte alle periodiche discussioni (per lo più due al mese) e, soprattutto, condurre delle ricerche sperimentali nelle proprie zone 15 • Il cammino percorso, quindi, dai timidi inizi dell'esperimento materano ad oggi è, senza alcun dubbio, notevole e consente di formulare delle prospettive alquanto ottimistiche per quello che sarà il futuro di queste ricerche. Forse si potrebbe anche azzardaré che la fase dell'addestramento è, ormai, conclusa e ci si può con 1naggiore sicurezza avventurare nelle esperienze dirette ed autonome; cosa, che, del resto, per una serie di motivi, si è già dovuta fare da tempo .. 14 Cfr. Lowry Nelson: « Land Reform in Italy » (Planning Pamphlet n. 97, agosto 1956, della National Planning Association, Washington, D.C.); Edward G. Banfield: « The Mora! Basis of a Backward Society » (The Free Press, Glence, Illinois, 1958) la cui traduzione italiana « Una comunità del Mezzogiorno» è stata edita da « Il Mulino » (Bologna, 1961); Stephen C. Cappannari e Leonard W. Moss: « Patterns of Kinship, Comparaggio and Community in an Italian Village » (Mimeografato, Ohio Valley Sociologica! Society, Columbus, Ohio, aprile 1957); Leonard W. Moss e Walter H. Thomson: « The South Italian Family: Literature and Observation » (in « Human Organization » vol. 18 n. 1); Joseph Lopreato: « Social Classes in an Italian Farm Village » (in « Rural Sociology » Vol. 26, n. 3, settembre 1961) e Amos H. Hawley: « The Neapolitan Fringe Area » (University of Michigan, Ann Arbor, 1960) e « Atti del Seminario di Sociologia Urbana sulla comùnità eçl il suo cambiamento» (edito a cura dell'Università degli Studi di Napoli, 1959). 15 Il testo di questo seminario è in corso di pubblicazione a cura dello stesso Prof. Donald S. Pitkin. ·Ad esso furono invitati alcuni esperti italiani sia a titolo personale che come rappresentanti di enti o gruppi interessati al lavoro di comunità. Tra gli altri ricordiamo il Prof. Tullio Seppilli dell'Istituto di Antropologia dell'Università di Perugia, il Prof. Tullio Tentori - anche lui antropologo culturale - Direttore del Museo delle Tradizioni Popolari in Roma, la Dr.ssa Angela Zucconi con un gruppo di suoi collaboratori anche in rappresentanza dell'équipe per il « Progetto Pilota in Abruzzo », Miss Fiorita Botts esperta dell'UNESCO, la Dr.ssa Anna Lorenzetto dell'UNLA, l'Ass. Soc. Strobbia (a quell'epoca in servizio presso la Comunità Canavesana); il Prof. Gustavo Jacono e la Dr.ssa Anna Maria Galdo dell'Istituto di Psicologia dell'Università di Napoli; la Prof .ssa Lidia De Rita dell'Istituto di Psicologia dell'Università di Bari; il Prof. Francesco Compagna con i suoi collaboratori per il Centro Studi di.« Nord e Sud--»; il Prof. Achille Ardigò del Centro Studi Sociali e Amministrativi di Bologna ed altri. Il seminario fu organizzato presso l'Istituto di Economia e Politica Agraria di Portici. 112 Bibliotecaginobianco

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