Nord e Sud - anno IX - n. 29 - maggio 1962

Saggi - cago ed ex-direttore della divisione di scienze sociali presso la stessa università, direttor~ del Consiglio americano sulle relazioni razziali, della Fondazione di Scienze Sociali ed ex-presidente dell'Associazione Americana di Antropologia. Per avere un'idea sull'importanza ed il valore di questo « symposium » basterà ricordare che le idee in esso discusse furono molto apprezzate dallo stesso Redfield, che, anzi, le utilizzò per rivedere ed integrare il testo di una sua conferenza su « La buona vita secondo il concetto del contadino», tenuta a Chicago nel maggio del 1954, e da lui riportato nel suo « Peasant Society ancl Culture » 12 : le frequenti citazioni, in questo libro, delle considerazioni di Friedmann, Nitti, Pitkin e Tentori stanno, appunto, a dimostrarlo così come sono la prova che anche il nostro mondo contadino era entrato nella letteratura sociolo- . . g1ca americana. Ed era ancora in corso l'esperimento dell'indagine su Matera ed i suoi « Sassi » quando un altro studioso americano - Donald S. Pitkin - arrivò in Italia. Veramente avrei dovuto dire « ritornò » perché egli aveva già fatto il suo incontro con la nostra realtà: una prima volta-, durante la guerra, con le truppe della va Armata e, successivamente, come turista in viaggio di nozze. Questa volta - ed eravamo tra il 1951 ed il 1952 - era venuto in Italia per scrivere la sua tesi per il Ph. D. in antropologia da discutere all'Harvard University di Cambridge, Mass. Non vorrei essere monotono nel ripetermi, ma devo, ancora una volta, ricordare che anche Pitkin incontrò Rocco Scotellaro e con lui ebbe ripetuti scambi di idee. La scelta, questa volta, non cadde più sulla Basilicata, ma si fermò a Sermoneta, in provincia di Latina, ove, con l'aiuto di alcuni italiani, egli prese a raccogliere tutti gli elementi necessari per il suo libro ·« Land Tenure and Family Organization in an Italian Village », che - almeno nella sua stesura non ufficiale - fu pronto per essere discusso nel 1954. E non si può certo, dire che questa scelta fosse stata del tutto casuale: in questa zona sarebbe stato oltremodo interessante analizzare i rapporti fondiari, specie all'esterno della piana vera e propria. E Sermoneta è a mezza costa sui Monti Lepini, ha una sua caratteristica propria, che l'avvicina molto alle nostre comunità appenniniche meridionali; con i vicini Comuni di Norma e Bassiano rappresenta, 12 Robert Redfield: « Peasant Society and Culture» (The University of Chicago Press, 1956; II edizione, 1958). Esso costituisce anche il testo di un corso di lezioni da lui tenute allo Swarthmore College, Swarthmore, Pennsylvania, nel 1955. 109 Bibliotecaginobianco

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