Saggi Uniti)! soggiornò, per un certo periodo, a Napoli. Questo contatto con la reltà e la cultura meridionale dovevano, poi, essere determinanti nella scelta del nostro paese quando, a guerra finita, egli decise di tornare in Europa a controllare alcune sue ipotesi e sue convizioni, sulle quali aveva continuato a lavorare e pensare anche all'Università .dell'Arkansas (a Fayetteville) ove dirigeva il dipartimento di filosofia. E che i suoi intenti fossero più che onesti lo dimostra il fatto che egli prese instancabilmente a viaggiare attraverso il nostro Mezzogior- . no : la Campania, prima, poi la Calabria e la Sicilia furono le tappe di questo viaggio. Ma esso sarebbe rimasto incompleto se non avesse incluso anche la Basilicata e qui era quasi impossibile non incontrare Rocco Scotellaro ed il suo amico Rocco Mazzarone, anche lui di Tricarico e medico a Matera. D'ora in poi sarà difficile trovare un'iniziativa di studio e di ricerca interessante il Mezzogiorno alla quale siano estranei questi due nomi: alcuni, anzi, hanno voluto trovare in ciò la spiegazione della così frequente scelta della Basilicata per i tentativi, che verranno fatti; ma anche su ciò cercherò di tornare. Ancora una volta, quindi, il tramite intelligente ed attivo tra lo studioso straniero e la nostra società contadina fu Rocco Scotellaro, ch·e lo accompagnò a visitare molti paesi del potentino e del materano alla ricerca di una comunità rurale, che si prestasse a rispondere ai quesiti che Friedmann si era posti: quale la situazione sociale, etica ed economica di una comunità rurale meridionale? quali le condizioni ambientali obbiettive nelle quali quella popolazione doveva vivere? quali le reazioni dei contadini allo stato di miseria in cui erano co- . stretti a vivere? L'esperienza deve essere stata determinante ed efficace, se lo stesso Friedmann, approfittando di un breve ritorno negli Stati Uniti, fu in grado di scrivere un saggio, appunto, su « La miseria», che accese, negli Stati Uniti, infinite discussioni e nuovi interessi e curiosità sul nostro Mezzogiorno. Direi, in altri termini, che fu proprio quel saggio ad individuare 11n campo assai vasto nel quale, nei prossimi anni, avrebbero potuto lavorare insieme studiosi americani ed italiani. · Egli, infatti, prendeva le mosse da questa constatazione: « Sebbene la 'Weltanschauung' dei contadini della Calabria e della Lucania, argomento di questo saggio, sia probabilmente, sotto molti aspetti, simile a quella dei contadini delle altre parti del mondo, sembra, tuttavia, di poter scorgere una differenza, almeno di grado, per quanto riguarda i principali fattori ambientali. Non soltanto ci rendiamo conto che è, forse, passata più storia· sull'Italia Meridionale che sopra ogni altra regione del mondo che le si possa paragonare; rimaniamo anche colpiti 105 Bibliotecaginobianco
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