Nord e Sud - anno IX - n. 29 - maggio 1962

Gilberto Antonio 1v!arselli mondo, un'atmosfera, per raccogliere le idee su quanto, fino ad allora, aveva solo formato o-ggetto di scambi di idee clandestine. Non per niente il fascismo aveva avuto l'impudenza di considerare ormai chiusa e risolta la questione meridionale. Ma, al tempo stesso, tutto il mondo era in movimento e, ancora più, lo erano le nostre campagne meridionali. Tanto che ancora RossiDoria aveva occasione di scrivere, nel 1946 3 « Ora, infatti, che il fascismo è morto, l'Italia si risveglia come dal sonno e si ritrova quale è sempre stata e, come avviene che dopo il sonno si riprenda a camminare, così le agitazioni nelle campagne riprendono nel_le stesse forme e negli stessi luoghi. Vorrei dire che essi riprendono con particolare violenza perché, durante il loro assopimento, alle vecchie ragioni di agitazione e di malcontento se ne sono aggiunte altre ancora inespresse e perché la situazione è oggi resa più grave dalle rovine apportate dalla guerra e dallo• sconvolgimento monetario 1 ». E l'anno successivo aggiungeva 4 « È da un anno e più che nel Mezzogiorno e in Sicilia le campagne sono in movimento. Se altri dati non ci fossero, il semplice confronto tra le prime elezioni amministrative, le votazioni del 2 giugno e le successive elezioni amministrative fino alle elezioni regionali siciliane Io dimostra: le forze di sinistra, con i comunisti in testa, migliorano continuamente le proprie posizioni; il predominio assoluto e incontrastato delle vecchie clientele è spezzato; i contadini stanno trovando una propria espressione politica ». Ciò ha significato che i ricercatori partivano, in un certo senso, in ritardo o, quanto meno, finirono con il non essere pronti a rispondere tempestivamente ad eventuali richieste da parte dei politici. Si era ancora « nel mito, avevamo cioè dei problemi e delle loro soluzio-ni una visione ideale, programmatica, teorica » come disse lo stesso Rossi-Daria al Convegno per la riforma agraria di Firenze, il 6 settembre 1948 5 • Ed intanto nell'ottobre 1949 succedevano i famosi « fatti di Melissa» 6 , il 5 maggio 1950 il Parlamento approvava la Legge Sila per la riforma agraria - che veniva promulgata il 12 dello stesso mese 3 « La situation des campagnes italiennes », pubblicata successivamente nella rivista francese « Les temps modernes » (A. II, n. 23-24 del 1947) diretta da Jean Paul Sartre e ripubblicata in« Riforma agraria ed azione meridionalista» (op. cit.). 4 In « Che cosa succedeva nel Mezzogiorno nel 1946 », pubblicato ne « Il Ponte» (A. III, n. 7, luglio 1947) e ripubblicato in « Riforma agraria ed azione meridionalista» (op. cit.). s In « Il professor Ammazzagatti » pubblicato in « Dieci anni di politica agraria nel Mezzogiorno» (Laterza, Bari, 1958). 0 Il 30 ottobre di quell'anno i contadini di Melissa occuparono il fondo « Fragalà », incolto, della proprietà Berlingieri. Dopo un intervento della polizia vi furono tre contadini morti e tredici feriti. 102 Bibliotecaginobianco

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