Saggi della paura di una sociologia troppo politicizzata (9vviamente nel senso dell'opposta fazione). E se tutto ciò è, purtroppo, valido per ogni applicazione concreta delle scienze sociali, lo è in misura maggiore per quelle relative al mondo dell'industria ed al mondo rurale. In questa sede, ovviamente, ci occuperemo esclusivamente dell'ultima di queste specializzazioni. E non vorrei sembrare estremamente partigiano se rivendico al gruppo dei « meridionalisti » il merito di aver indicato al Paese i problemi sociali delle nostre campagne in una loro dimensione più vera e più attuale, di aver sentito - prima di altri - l'esigenza di nuovi strumenti e, soprattutto, di un maggior metodo nello studio dinamico di questi stessi problemi. Forse, se si volesse ad ogni costo trovare una data dì inizio, penso si dovrebbe risalire al Convegno di studi sui problemi del Mezzogiorno, indetto a Bari nel dicembre 1944 dal Centro permanente per i problemi del Mezzogiorno e, più precisamente, a due relazioni di quel convegno: « La classe dirigente meridionale» di Guido Dorso e « Strut~ tura e problemi dell'agricoltura meridionale » di Manlio Rossi-Doria 1 • In questi 17 anni, senza alcun dubbio, di strada se n'è fatta e l'analisi è stata largamente approfondita e documentata. Direi, quasi, che siamo riusciti a produrre un nostro metodo ed a trovare una tematica centrale, che entrambi si differenziano alquanto dai corrispondenti esempi di altri Paesi. Il filone più importante e principale può, certamente, essere ritenuto quello degli studi di comunità, al quale si è andato man mano affiancando l'altro, non meno importante anche se più discontinuo, delle monografie di contadini. Il giorno in cui si decidesse, finalmente, di scrivere la storia di questi tentativi e dei loro progressi si dovrà, senz'altro, aggiungere alle due relazioni già citate qualche altra opera; in ogni modo si dovranno ricordare il « Cristo si è fermato ad Eboli » di Carlo Levi (la cui prima edizione di Einaudi risale al 1947) ed i « Contadini del Sud » di Rocco Scotellaro (Laterza 1945). In entrambi i casi - studio di comunità o monografia di conta1 Le due relazioni sono state pubblicate per la prima volta negli Atti di quel convegno ( « Dati e prospettive attuali della questione meridionale », Ed. Canfora, Bari, 1946) nonché, successivamente, quella di Dorso in « Dittatura, classe politica e classe dirigente» (Einaudi, Torino, 1949) e quella di Rossi-Daria in « Riforma agraria ed azione meridionalista» (Edizioni Agricole, Bologna, 1948 e 1956) e nel1'«Antologia della questione meridionale» curata da Bruno Caizzi (Edizioni Comunità, Milano, 1949 e 1955). 99 BibliotecaGino Bianco
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