Nord e Sud - anno IX - n. 28 - aprile 1962

Documenti sono scaturire dal centro-sinistra anche se si realizza, a n1aggior ragione se non si realizza durevolmente. Insomma, se nel paese c'é adesso un interessamento, un fervore d'apertura, vuol dire che una forte offensiva democratica deve esser condotta da un'alleanza democratica, di socialisti, radicali, repubblicani, social-democratici; si capisce, se i socialdemocratici non ci stanno, se fra i repubblicani vince la tesi di Pacciardi, l'alleanza si fa senza di loro, ma l'intelaiatura generale é data da questi quattro partiti (interruzione ...) Quando i socialisti furono dal '48 al '53 sulle posizioni di Stalin, noi ultimi relitti del Partito d'azione, come ci chiamavano allora, siamo andati con Ignazio Silane a fare tanti di quei tentativi d'eresia socialista, ricordando a Nenni che cosa avrebbero detto Turat"i, Treves, Modigliani, che questo alla fine ha avuto un'eco nel partito socialista ed è stata una delle ragioni dell'evoluzione del Partito Socialista. Silane è un gentiluomo e non si vanta mai, ecco perché lo elogio io stasera, siccome c'è qualcuno - non un radicale, naturalmente - che ha detto che è felice di non essere al suo posto. Io mi sono trovato in dissenso con Silane, molto spesso, 110n lo vedo neanche da due o tre anni, però la lotta che lui ha condotto, che anch'io ho condotto con lui contro la pressione dello stalinismo in Italia, anche nel Partito Socialista e non solo nel partito socialista e non solo in Italia, anche in altri paesi, è stata una lotta giusta e c~ronata dal successo. Se i cosiddetti « carristi » avessero la maggioranza nel Partito Socialista, criticheremmo i socialisti di nuovo, come li abbiamo criticati dal '48 e '53, con la differenza che stavolta anziché essere il solo Silane, il solo Codignola, che poi oggi è nel Partito Socialista, il solo Valiani, il solo Garosci, a criticarli fraternamente, non da nemici, ma da amici, c'é un partito, il Partito Radicale che é su posizioni che non sono più di mera eresia socialista .. che é portatore di una ben radicata corrente di liberalismo democratico, con propri organi di stampa, che non ha bisogno di spaccare le virgole sull'interpretazione dei discorsi di trenta o di quarant'anni fa di Turati o degli scritti di cento anni fa di un grande socialista come Marx, ma che può parlare, santo cielo,... con i suoi giornali odier~i, che non ha bisogno di richiamarsi a nessuna paternità, ma dice ecco qui noi siamo alleati, dal 1898 almeno, del Partito Socialista. Ma io sono convinto che'1.a spunteremo; se in Italia ci ha da essere progresso democratico, la spunteremo grazie all'evoluzione del Partito Socialista e alla nostra. La spunteremo persino elettoralmente, ma questo è secondario, perché questo veramente dipende solo dal grado di maturità del popolo italiano, che ha un'evoluzione più lenta di quella dei nostri cervelli; sarebbe facile tùtto, se il popolo italiano ragionasse con la velocità 73 .. ibliotecaginobianco

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