• Leo Valiani cercherà la vaselina per rendere le cose adatte a· scivolare verso il basso. Il solo punto dove la democrazia cristiana possa valersi di un argomento serio contro una vera svolta a sinistra, è quello della lealtà in campo internazionale e dovrete strapparglielo di mano questo argomento. Si dice che lo scoglio del centro-sinistra sarà che certuni cercheranno di corrompere col sottogoverno e gli altri dovranno resistere alla tentazione di essere corrotti (interruzione ...) Non essere così pessimista; tra il 1900 e il 1915, c'é stata una evoluzione democratica in Italia e singoli socialisti e non solo socialisti, anche radicali, sono stati cor• rotti, ma altri non si sono lasciati corrompere; Turati non si é lasciato corrompere; Modigliani, Treves non si sono lasciati corrompere; quando il partito tornò ad essere il loro partito, separandosi dai massimalisti un mese prima della marcia su Roma, esso é rimasto, fino all'assassinio di Matteotti, fino alla fine dell'Aventino, un partito nell'insieme incorrotto anche se aveva singoli intrallazzatori come Baldesi, nelle sue file; é stato il partito di Matteotti. Cioé non é detto che ogni partito socialista debba lasciarsi corrompere al governo. Quegli uomini non si son lasciati corrompere sotto Giolitti, e anche allora, e anche sotto Mussolini, col quale dei liberali e dei cattolici collaborarono invece fino al 1925, ci furono altri liberali o radicali, come Amendola, come Albertini, come Soleri, come Sforza, che non si lasciarono corrompere, così come altri popolari come Don Sturzo e De Gasperi non si lasciarono corrompere. Non é detto che perché uno fa politica con grossi strumenti in mano, debba lasciarsi corrompere; certo, far politica con piccoli strumenti in mano immunizza di più contro la corruzione, non necessariamente però. L'Italia ha conosciuto piccolissimi partiti interamente corrotti, ne conosce ancora. Certo, le tentazioni son più grandi nei grossi partiti, ma anche nei grossi partiti si può resistere e non é detto che il centro-sinistra corrompa il Partito Socialista. Io, però, sono sicuro che il centro sinistra non durerà a lungo se il Partito Socialista non riuscirà ad affrontare nei suoi termini realistici il problema dell'alleanza atlantica, cioè dell'alleanza con le democrazie occidentali. Se non avrà il coraggio o la capacità di affrontarlo, non solo il centro-sinistra non durerà, ma il paese si convincerà che nori poteva durare per colpa dei socialisti. Ed é bene che il Partito Socialista non si prenda questa taccia di aver fatto fallire con velleità neutralistiche - che son poi velleità perché nessun socialista pensa seriamente ad uscire dall'attuale alleanza - la possibilità di una svolta a sinistra. Si capisce che per noi il centro sinistra deve significare una svolta a sinistra, su questo sono d'accordo con tutti i socialisti; la svolta a sinistra é l'obbiettivo. Il centro sinistra é uno strumento; noi vogliamo come fine non lontano una svolta democratica a si68 Bibliotecaginobianco J ,
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