Editoriale Crediamo di non dire nulla di nuovo e di originale affermando che il governo di centro-sinistra è espressione di un nuovo allineamento delle forze politiche nel Parla1nento e nel paese. Il sistema tradizionale delle alleanze nell'ambito dei quattro partiti democratici, che le elezioni del 1953 avevano profondamente incrinato .e che l'involuzione conservatrice nel PLI e l'evoluzione democratica nel PSI avevano posto in crisi prof onda, sembra, ormai, appartenere definitivamente al passato. Le tendenze centrifughe implicite nel « nitovo corso » dei liberali e quelle parimerzti centrifughe che la lenta maturazione socialista in-iponeva a repubblicani e socialdemocratici avevano sostanzialmente reso impossibile l'arroccamento dietro il quadrilatero; e poiché gli elementari dati della geografia elettorale del paese non consentivano il ripiegamento sulla scelta di una delle due mezze-ali, il partito che aveva rappresentato il fulcro del vecchio schieramento, la Democrazia Cristiana, sollecitato dalle forze della sinistra democratica ed insieme da un processo di evoluzione interna che veniva da lontano, ha dovuto uscire allo scoperto. Di qui, appunto, il 1iuovo allineamento delle forze politiche che ha dato vita al governo di centro-sinistra. Pure, a nostro giudizio sbaglierebbe chi credesse che il discorso sulle forze politiche che hanno dato vita al nuovo governo si ferma a questo punto. Il governo di centro-sinistra non è soltanto la conseguenza di un mutamento profondo degli schieramenti politici del nostro paese. O meglio, se si guarda al passato esso è soltanto conseguenza; ma se si guarda all'avvenire il g·overno di centro-sinistra diventa a sua volta un fattore attivo dell'evoluzione dei partiti e dei rapporti tra i . partiti, una forza capace di determinare e di condizionare tale evoluzione. Si illude chi crede che dopo un anno di un'esperienza di governo del tipo di quella che ha avuto inizio a marzo la Democrazia Cristiana o il Partito Socialista (per parlare di due soltanto dei contraenti) possano essere esattamente quello che erano al momento in cui l'esperienza ha avuto inizio. Ed è appena necessario aggiungere che maggiore sarà la durata dell'esperienza, più vasti e profondi saranno i mutamenti che si verificheranno nei partiti: questi, in effetti, non esi3 B"bli_otecaginobianco
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