Note della Redazione tempo, il congresso di Napoli. Ma, poiché l'ambiente meridionale è quello che è, e la capacità di resistenza degli interessi conservatori è ancora forte a Napoli e in tutto il Mezzogiorno, non sarà male essere vigilanti nelle prossime settimane. Poiché le destre temono l'isolamento, è fin troppo evidente che esse cercheranno di sfruttare l'occasione offerta dalla compe(izione di giugn,o per ristabilire con le organizzazioni di base della Democrazia cristiana quei rapporti da cui sono stati esclusi sul piano nazionale. Sta ai dirigenti della Democrazia cristiana deludere le loro speranze e le loro aspettative: subito, dando in primo luogo un posto di rilievo nelle liste a quegli uomini che alla svolta politica realizzata con il centro-sinistra hanno creduto, ribadendo poi, senza equivoci, che « indietro n,on si torna ». La prova di giugno sarà soprattutto un esame di maturità dei quadri meridionali del_ partito di maggioranza, più che del centro-sinistra: esso ci dirà se nel progresso generale del paese, che la svolta politica garantisce, c'è posto per il progresso politico e civile del Mezzogiorno. I 39 Bibliotecaginobianco
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