" • Cronaca Libraria da mummificare un ambiente urbano sacrificando « alla storia fatta la storia che si fa » o ci si voglia sbarazzare di un passato sentito come impaccio e vincolo, o si cerchi una possibile ed auspicabile conciliazione tra forme ed esigenze passate e forme ed esigenze presenti, è necessario sapere che cosa si conserva, o si distrugge o si modifica. La storia urbanistica può darci questa consapevolezza. A. V. FILOSOFIA RuDOLF CARNAP: Sintassi logica del linguaggio, trad. di A. Pasquinelli. Ed. Silva, Torino, 1961. Secondo il cri terio di significanza adottato da Schlick « privi di senso » sono tutti gli enunciati non riportabili ad un fondamento empirico, quindi l'ambito della significanza è ristretto alle sole proposizioni fisico-ma tema tiche. Il processo di « liberalizzazione » del positivismo logico ha inizio appunto dalla critica del cri terio di Schlick e, in tale processo, un posto a sé spetta al Carnap che, affermando l'autonomia della sfera linguistica e la possibilità di verificare le proposizioni soltanto in base ad altre proposizioni, trasferiva su basi convenzionalistiche il problema. I presupposti convenzionalistici, che Carnap mutuava dal formalismo hilbertiano, vennero da lui estesi a tutta la logica. Nella Sintassi logica del linguaggio - accessibile ora al lettore italiano nella traduzione che Alberto Pasquinelli ha curato per l'editore Silva - dal « principio di tolleranza delle sintassi» deriva che ogni sistema logico ha carattere convenzionale. Ciascuno può costruire da sé la propria logica purché fornisca agli altri le regole sintattiche del suo discorso. A conferma di questa tesi Carnap ha costruito e sviluppato, nell'opera in questione, due logiche o sintassi di lingue diverse: la sintassi della lingua I e la sintassi della lingua II; ove sintassi sta a significare la teoria formale delle « forme » linguistiche del linguaggio, facendo astrazione dal fattore semantico. Le formulazioni della Sintassi non sono però definitive. In un secondo momento Carnap tornerà al problema semantico e considererà la sintassi, insieme con la prammatica e la semantica, come uno dei tre momenti in cui si divide l'analisi del linguaggio. (Hanno collaborato alla Cro11aca Libraria: Mirella Galdenzi, Giovanni I annettone, Antonio Vitiello). Dir. Resp.: F. Compagna - Segr. Red.: R. Cappa - Tip. « La Buona Stampa » - Via Roma 424 - Napoli Spedizione in abbonamento postale, Gruppo III - Pubblicazione reg. presso il Tribunale di Napoli N. 1324, 26 gennaio 1960 - Printed in Italy - Tutti i diritti di proprietà letteraria ed art. riservati. . Bibliotecag·inobianco \ '
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