Nord e Sud - anno IX - n. 26 - febbraio 1962

• Cronaca Librarta la scrittrice efficacemente puntualizzi in alcune sue osservazioni sul viaggio in Grecia (pag. 269-70): « .•• In seguito, quando, attraversando un paese pove- - ro, mi è accaduto di sentire I' odio, ne son rimasta vivamente toccata. Ma negli anni 30, pur indignandoci per l'ingiustizia del mondo, ci capitava, soprattutto in viaggio, dove il pittoresco ci sviava, cli prenderlo per un fatto naturale. Contro le sassate dei bambini greci usammo l'artificio che ci era abituale: in realtà i turisti presi di mira dalla loro rabbia non eravamo noi. Non riconoscevamo mai, come nostro, lo stato che ci era obbiettivamente assegnato dalle circostanze.» Ma il rifiuto delle proprie responsabilità, i comodi atteggiamenti di « malafede» in un mondo sconvolto non sono né possibili, né incolpevoli: anche per questo L'età forte è una testimonianza notevolissima. M. G. ECONOMIA M. R. THOMAS: Sahara et Communauté. Presses Universitaires de France, Paris, 1960. 11 libro « oggi accessibile a un pubblico non specializzato », come è detto nella prefazione del ministro francese Jacques Soustelle, è suddiviso in tre parti. Nella prima l'autore tratta lo « Statuto di diritto internazionale pubblico del Sahara » ed esamina minuziosamente atti e documenti diplomatici che specialmente riguardano i confini; molto particolareggiatamente l' autore si sofferma sui confini occidentali, nel tentativo di giustificare la resistenza francese alle rivendicazioni marocchine. Nella seconda parte tratta l'economia sahariana: la trasformazione di quella tradizionale, le risorse economiche e quelle minerarie in ispecie, le infrastrutture e le loro deficienze, nonché le prospettive future per un'organizzazione industriale pro Francia e Comu- . nità. L'organizzazione politica amministrativa e militare del Sahara occupa la terza parte del libro ed ha lo scopo di presentare le branche burocratiche d'ispirazione metropolitana che dirigono ed hanno 1~ responsabilità del territorio. Nel complesso il libro presenta 126 un certo interesse per i dati forniti, molteplici e di fonti attendibili come dimostra la ricca bibliografia e la documentazione riportata in appendice. All'accuratezza nell'esposizione, chiara e schematicamente perfetta, dei fatti e dei dati, si contrappone, però, una erronea interpretazione storica di essi, per cui il libro sembra perdere di interesse e di valore, perché l'obiettività è sostituita da un conformismo politico senza dubbio giustificato dall'appartenenza del Thomas ai ranghi del1' Armée Française. Nella prima parte, stando anche al titolo, si sente la mancanza della configurazione giuridica dell'entità territoriale oggetto di studio e della sua rispettiva posizione sia nel campo giuridico internazionale che nell'ambito della Comunità francese, il che svuota di significato il lavoro e fa supporre di trovarci di fronte ad una « colonia » che è invece scomparsa dal 1958. As· . sume corpo come entità economicamente distinta, nella seconda parte, ove del Sahara si ha una chiara visione della sua funzione integrativa dell'economia comunitaria la cui determinazione politica è riservata alla Metropoli. Il Sahara non è visto come proiettato nel suo futuro, nel futuro del- .I' Africa, ma 1n quello della Francia Bibliotecaginobianco

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