Nord e Sud - anno IX - n. 26 - febbraio 1962

· Giornali e riviste offesa dalle violenze dell'Estrema, l'ultimatum del governo, che, visto l'ostacolo opposto dall'Estrema al procedere dei lavori, impose alla Camera di portare a termine la discussione e l'approvazione del disegno di legge entro il 20 luglio '99, pena l'entrata in vigore dei provvedimenti mediante decreto-legge. Il ricatto del governo, come pure la proposta Sonnino (questi aveva proposto una modifica del regolamento della Camera, tendente a limitare la libertà di discussione), contro la quale l'Estrema aveva deciso di adottare lo stesso metodo di dibattito, rischiava di risolversi a tutto favore dell'Estrema, che veniva ormai affiancata dall'ala giolittiana e zanardelliana dei liberali, mentre la destra del Di Rudinì appariva alquanto incerta sul da farsi. La T. continuava nondimeno la polemica contro l'Estrema, la quale - a suo avviso - s'illudeva di poter portare ormai la qu~stione di fronte al paese, in difesa del Parlamento che essa stessa, con il suo contegno violento ed intemperante, aveva contribuito a scrèditare 60 • Il paese infatti sarebbe rimasto certamente indifferente all'appello che l'Estrema gli lanciava 61 (il giornale non credeva alla volontà delle masse di sostenere le minoranze intransigenti) 62 ; questa, a sua volta, difficilmente avrebbe potuto ergersi a difesa delle istituzioni monarchiche, comprendendo nel suo seno elementi sovversivi come i repubblicani e i socialisti, che tali istituzioni avevano sempre tentato di demolire 63 • La verità era che la T. nutriva forti apprensioni per la sorte della Sinistra costi-· tuzionale, nel caso che si fosse giunti ad una consultazione elettorale fatta all'insegna della difesa della libertà e del progresso. Ed i timori • non erano del tutto infondati. Non rischiava forse la Sinistra costituzionale di restare schiacciata in una lotta che avrebbe visto una estrema radicalizzazione delle posizioni? Ed in secondo luogo, che cosa rappresentava la Sinistra, quale programma, quali forze? Questi, gli interrogativi che il Luzzatto poneva in una serie di articoli nel luglio del '99. Sarebbe stato quindi poco opportuno che la Sinistra costituzionale facesse blocco con l'Estre1na 64 , senza essersi prima ricostituita- su basi proprie, con una propria fisionomia, con un proprio programma economico, che non comprendesse solo una riforma tributaria 65, e soprattutto con una diversa impostazione nella politica estera da cui fosse eliminata qualsiasi visione casalinga ed antimperialista; poiché 60 T ., 24 e 25-VI-'99. 61 L'Estrema denunciò al paese il tentativo di eversione dello Statuto, in un manifesto che apparve il 1° luglio 1899 e che fu pubblicato dalla T., come commento negativo, il 2 luglio. 62 T., 12-11-1900. 63 T., 3-VII-'99. 64 T ., 23-IX-'99. 65 T., 21-IX-'99. Bibliotecaginobianco 119

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