• Maria Luisa La Malf a un progresso sia rispetto ai corrispondenti articoli del Codice penale, sia rispetto agli arbitri dei governi, sia infine rispetto al disegno di legge che Di Rudinì avrebbe presentato se la Sinistra e per essa Zanardelli, che la rappresentava al governo, non avesse preferito aprire la crisi piuttosto che avallare con la sua presenza un simile colpo inferto allo Statuto. La T. era piuttosto indotta a minimizzare la portata di questo e degli altri provvedimenti (che avrebbero limitato il diritto di riunione e consentito la militarizzazione dei ferrovieri e degli impiegati postali). Quanto alle limitazioni alla libertà di stampa, mentre accettava il principio della responsabilità dell'autore dell'articolo, che praticamente eliminava la figura del gerente sino ad allora unico perseguibile, la T. protestava contro l'introduzione della censura preventiva 56 • La tesi del giornale era che le sinistre avrebbero dovuto fare una battaglia sugli emendamenti, e che il governo li avrebbe accettati di buon grado. Facendosi forte di questa convinzione e del fatto che Zanardelli e Giolitti avevano votato a favore del disegno di legge in prima lettura, la T. prendeva posizione contro il tentativo dei socialisti di bloccare la discussione iscrivendosi in massa a parlare 57 • Infatti, visto che, dopo la prima lettura, i provvedimenti affidati ad una Commissione appositamente creata, erano stati modificati in senso assai più restrittivo, le opposizioni avevano deciso di mettere in atto tutti i mezzi consentiti dal regolamento per impedire che i provvedimenti fossero posti ai voti per l'approvazione definitiva. Il 1 ° giugno '99, con l'inizio della discussione alla Camera, s'iniziava l'ostruzionis1no. La T. prendeva immediatamente posizione contro tale decisione con argomenti alquanto speciosi: i provvedimenti - secondo il quotidiano di Luzzatto - erano ormai necessari da tempo, e prima o poi avrebbero dovuto essere presi in considerazione. A ciò si aggiungeva il fatto che poiché erano stati già approvati in prima lettura, si era creato un precedente dal quale difficilmente si sarebbe potuto prescindere 58 • Il giornale sosteneva inoltre che l'atteggiamento dell'Estrema avrebbe indotto la parte liberale della Camera a schierarsi con la destra: « ci accuseranno di poco ardore nel vigilante ufficio di tutela e difesa-della libertà [ ...] - leggiamo in un editoriale del giugno . '99. Ben altri e ben più gravi e solenni sono gli interessi pubblici che meritano quella tutela e quella difesa, perché s'abbiano da sacrificare a quelle accuse assolutamente puerili! » 59 • Né valse ad allontanarla dalla posizione di superiore difesa della legge e della dignità del Parlamento 56 T., 11-II-'99. 57 T., 22-II-'99. ss T., 2-VI-'99. 59 T., 4-VI-'99. 118 Bibliotecaginobianco
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