• Maria Luisa La Malf a Destra votasse a favore del nuovo governo, prendendosi i rimbrotti dell' « Opinione », che non a torto l'accusava di volere la ricostruzione dei partiti e di pretendere nello stesso tempo che la Destra desse i suoi voti a Giolitti 36 • Durante il governo Giolitti avve11nero due gravi episodi a testimonianza di una i11voluzione di certi settori di destra. Il primo si verificò quando, vista l'esigua maggioranza ottenuta da Giolitti, il re diede al Giolitti stesso l'incarico di indire nuove elezioni. In quella occasione dalla destra piovvero violente accuse di incostituzionalità sul governo. La T. ebbe chiara percezione della natura e della portata dell'avvenimento e in un editoriale dal titolo « Sempre contro lo Statuto! », del 1° giugno '92, dopo avere accusato di incostituzionalità l'atteggiamento delle destre che avrebbero voluto limitare le prerogative del sovrano in merito all'investit11ra del Presidente del Consiglio, così continuava: « Mentre, nella forma, vi si insorge contro lo Statuto - nella sostanza vi si fa lega cogli elementi meno riducibili della parte estrema - si incomincia, nella Camera, una lega la quale dovrà per forza continuare davanti agli elettori, e spingersi, fuor d'ogni ragionevole confine, contro le alleanze, contro l'esercito, contro le stesse istituzioni ». La T. era stata favorevole al governo Giolitti così come era stata in precedenza favorevole al governo Di Rudinì, questo di centro-destra, quello di centro-sinistra. Neanche gli scandali bancari, riportati alla ribalta dalla pubblica opinione anche in funzione antigiolittiana, trovarono, almeno inizialmente, un'eco favorevole sul giornale di cui ci occupiamo. In un articolo dal titolo « La voluttà dello scandalo », la T. accusava, infatti, gli avversari di destra del governo come quelli del-- l'Estrema Sinistra, che tenevano loro bordone, di voler creare uno scandalo bancario, sull'esempio di ciò che avveniva in quel momento in Francia, per gettare il discredito sul governo. Non furono tanto quindi - a nostro avviso - gli scandali bancari, nei quali pure Gio-- litti era, non del tutto ingiustamente, coinvolto, ad alienare al governo le simpatie della T. - per quanto tali scandali nuocessero a Giolitti presso l'opinione pubblica di sinistra - quanto gli incidenti di AiguesMortes e successivaine11te i disordini in Sicilia. L'episodio di AiguesMortes fornisce una indicazione significativa del mutamento di indirizzo che si stava verificando nella linea politica della T.. Giolitti fu aspramente criticato dal giornale per avere represso manifestazioni popolari di protesta davanti all'ambasciata francese a Roma 37 , ed al suo governo si rimproverò di dar prova di una scarsa « morale di senti36 T., 2-XII-'92. 37 T., 19-VIII-'93. 112 Bibliotecaginobianco
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