•• I . RELAZIONI La riserva italiana di manodopera e il Mercato comune::• di. Francesco Compagna Nel· 1957, quando a Palazzo Borbone si discuteva se e come la Francia dovesse aderire al Trattato di Roma per l'attuazione del Mercato comune europeo, fra coloro che si chiararono propensi a cintare il Mercato francese del lavoro per proteggerlo da una probabile.« invasione » di manodopera italiana, ci fu anche un uomo politico non sospetto di inclinazioni reazionarie, e non privo dell'audacia necessaria per affrontare situazioni nuove: Mendès France. Questo ci dà la misura della preoccupazione che allora erano in molti ad accreditare: la preoccupazione che in conseguenza dell'attuazione del Mercato comune, durante o alla fine del più o meno lungo << periodo transitorio » che era stato previsto per acclimatare le sei nazioni alla nuova realtà politica ed economica, i disoccupati italiani potessero diventare, in Francia e negli altri paesi firmatari del Trattato di Roma, i temibili concorrenti - se non i crumiri - di quelle maestranze nazionali cui il regime di piena occupazione aveva consentito di conseguire un livello di retribuzioni relativamente alto. La stessa preoccupazione che nel 1957 era in Francia accreditata perfino da un Mendès France si ritrova ora all'origine di ciò che si è scritto in Inghilterra a proposito delle « orde di italiani affamati » che potrebbero sciamare per l'isola quando l'Inghilterra fosse veramente entrata nel Mercato comune. Ma in pari tempo c'è anche chi scrive - come Brian Inglis "in « The Spectator », recentemente - che ci stiamo gradualmente avviando verso una situazione per cui·« persino la manodopera del Sud sta diventando rara e l'Italia si prepara forse a una crisi di sovrimpiego ». E un inviato speciale di un grande quotidiano francese (si veda « Le Monde » del 22 settembre ») ha scritto che « la * Pubblichiamo la relazione del Centro studi « Nord e Sud» presentata al Convegno di Torino (20-21 ottobre 1961) sull'inserimento degli immigrati nelle comunità industriali. Il Convegno è stato organizzato dal CRI S (Centro Ricerche Industriali e Sociali). Gli atti del Convegno saranno pubblicati prossimamente dalle Edizioni di Comunità. 76 Bibliotecaginobianco
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