Nord e Sud - anno IX - n. 25 - gennaio 1962

I c,amplici infatti, che con lui viene assunta a regola di governo la difesa ad oltranza, in ogni caso, anche contro l'evidenza dei fatti, dell'operato dei pubblici funzionari allorché questi vengono criticati per il loro comportamento scorretto o parziale. È stato Scelba a far valere il principio secondo il quale il funzionario, la pubblica amministrazione hanno sempre ragione; e ciò nei dibattiti parlamentari, nella polemica con le opposizioni che così veniva ridotta ad un dialogo tra sordi. La sua lezione venne presto seguita da tutti gli altri ministri ed uomini di governo democristiani, fino ad Andreotti che ha garantito or non è molto al Parlamento sull'irreprensibile comportamento del colonnello Amici, del quale si è dovuto occupare la Commissione di inchiesta per l'affare di Fiumicino. La regola è stata tanto scrupolosamente osservata che è difficile trovare, agli atti del Parlamento, un caso in cui il ministro abbia dato ragione al deputato o al senatore interrogante e abbia dato torto, poniamo, alla polizia, al funzionario dei lavori pubblici o al prefetto di questa o di quella provincia. Alla regola, val la pena di avvertire, non si sono sottratti nemmeno gli esponenti progressisti o di sinistra della Democrazia cristiana, dimostratisi anche essi arrendevoli all'egemonia delle forze che tradizionalmente dominano questo terreno, e non meno preoccupati di consolidare, mediante compromessi con tali forze, le posizioni di partito. Una polizia, una burocrazia, una amministrazione che vengono sottratte al controllo della pubblica opinione, finiranno col non obbedire nemmeno al proprio ministro quando quest'ultimo abbia lasciato intendere che non sta in carica per rappresentare e tutelare l'interesse collettivo - interesse che si tutela in primo luogo assoggettando l'amministrazione alla legge -, ma soltanto per tutelare gli interessi e i privilegi della sua parte; esse finiranno per avere una loro politica, per opporre resistenza a tutti i tentativi di innova_zione; finiranno in sostanza con il sentirsi solidali con la conservazione politica ed economica. Quando abbiamo detto sopra che la pubblica amministrazione tende a gravitare a des_tra, volevamo sottolineare questa sostanziale concordanza di interessi che si viene determinando tra la burocrazia, gli uomini della macchina politico-amministrativa dello Stato e le forze politiche di destra, allorché vien meno nella classe dirigente democratica il senso degli interessi collettivi, il dovere di rispettare e di far rispettare la legge: perché tanto le forze di destra che gli apparati burocratici tendono al particolarismo, alla difesa dei privilegi comunque acquisiti. Non è a caso che le burocrazie, nell'attuale congiuntura europea, manifestano spesso le proprie preferenze per le soluzioni autoritarie e antidemocratiche, come l'esempio francese dimostra; non 19 BibliotecaGino Bianco

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