· numero dei nati. Se ci si pone da questo punto di vista', la spiega·- . zione della quale parliamo, specialme11te per quanto riguarda le province del nostro Mezzogiorno, cessa immediatamente di essere soddisfacente. Il decrescere del numero degli iscritti assume, cioè, alla luce del criterio da noi suggerito, non già il significato di un 11atura'le alleggerimento della pressione demografica sulle strutture e le attrezzature scolastiche del grado elementare, bensì il significato di una vera e propria rinuncia al compito (stavamo per dire alla: missione) di reclutare effettivamente per l'istruzione elementare tutta l'infa11zia italiana'. Se sono i11partenza 100 gli obbligati e 80 i frequentanti di sct1ole eleme11tari, e poi i primi scendono a 8,5 e i secondi a' 70 no11 possiamo considerare questo come un fenomeno natt1rale di parallelismo tra le dt1e serie di grandezze: resta sempre il fatto cl1e 20 obb]igati nella prima ipotesi e 15 nella seconda evadono all'obbligo scolastico, con le ripercussioni che si posso110 prevedere per la lotta· contro l'analfabetismo. Certo l'esempio da noi fatto è, 11elle dimensioni prospettate, più aderente a quella che è la situazione delle province meridionali che a quella delle province settentrionali; ma, inrlanzitutto, in un fe11omeno di questo genere l'ampiezza è sempre grave, per piccola che sia, e, in secondo luogo, quando si po11e mente (a parte og11i altra considerazione) al processo di redistribuzione della popolazione italiana tra le grandi ripartizior1i del territorio nazionale si vede be11e che il problema non riguarda una parte del paese, ma la nazione tutta', e in u110 dei settori fo11damentali della st1a attività. Si aggjunga, infine, che j] diminuito nt1mero degli iscritti 110n ha comportato t1n miglioramento nella disponibilità delle attrezzature materiali della -scuola. Ancl1e quest'an110 i giornali dell'opposizione hanno potuto pubblicare le solite deprimenti notizie sui doppi e tripli tur11i aì quali gli alunni debbo110 assoggettarsi, e le solite fotografie sulle condizio11i di assoluta indece11za e improprietà di n1olte sct1ole. Propaganda tendenziosa? L'interrogativo non merita nemme110 una· risposta. Nel settore della scuola inedia l'avvenimento delranno è stato dato (ci sia concessa la scherzosa terminologia attù1ta alla vita sportiva) dal « cappotto » che la scuola 111edial1a inflitto all'avviamento. Ci si è meravigliati da più parti di questa corsa alla scuola media da parte della maggioranza della popolazione scolastica, alla quale se ne è offerta la possibilità mediante la soppressione dell'esame di ammissione tradizionale. Tutti erano convinti, a quanto sembra, che J' avviamento fosse il_.tipo di scuola .adatto a determinate classi sociali e da esse preferito .. 7 Bibliotecaginobianco • l •
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