Nord e Sud - anno VIII - n. 23 - novembre 1961

INCHIESTE Le amministrazioni locali in Puglia e in Basilicata (I) di Leonardo Sacco · Premessa. - Dopo tutto il gran discorrere che s'era fatto circa la data più opportuna per il rinnovo delle amministrazioni locali, e della necessità per. il governo di rispettare gli impegni assunti in Parlamento a tale proposito, si può dire che le elezioni del 6 novembre '60 presero a'1la sprovvista più di un partito politico, specie in alcune zone. Forse molti dirigenti politici non credevano alla volontà del governo di man- . tenere l'impegno, e di indire davvero, rapidamente, le elezioni. ·ciò risulterebbe fra l'altro dalla difficoltà in cui è venuto a trovarsi il partito di maggioranza nello scegliere in un breve tempo candidati qualificati e di richiamo elettorale, i cosiddetti cc capilista » . Gli stessi buoni propositi della vigilia, per questo, furono presto abbandonati. Nel giugno del '60 il dirigente della « sezione centrale enti locali della DC », Tommaso Morlino, rivolgeva ai suoi amici di partito l'invito cc a non perdersi in una astratta polemica ideologica », e a non esaurire il dibattito su temi prevalentemente di politica· nazionale. Discorso, quello di Morlino, tanto più da lodare in quanto per veccl1ia esperienza la DC non è stata: aliena dal politicizzare sempre anche le elezioni amministrative. La polemica ideologica, anzi, è stata uno dei grandi argomenti con cui la DC ha giustificato il proprio atteggiamento in tante situazioni da· cc giunte difficili » nel 1956, accedendo piuttosto a formare meno impegnative maggioranze di centro-destra, e in vari casi preferendo lo scioglimento delle amministrazio11i elettive e la nomina di commissari che hanno go·vemato per anni, oltre e contro i limiti fissati dalla· legge. Era facile però prevedere già nel giugno, mentre durava il Governo Tambroni, che l'invito dell'avv. Morlin•o a non 72 Bibliotecaginobianco

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