Nord e Sud - anno VIII - n. 23 - novembre 1961

GIORNALE A PIÙ VOCI La fogna fascista e lo stagno borbo11ico Sul cc Ro1na » del 18 ottobre è stato pubblicato un ignobile articolo firmato da un rottame del fa1 scismo : un'aggressione nei confronti dj La Capria, imbottita di volgarità e condotta con i metodi tradizionali delle redazioni fasciste. Per denunciare, e anche per isolare, il deplorevole episodio, un gruppo di scrittori e giornalisti napoletani l1a scritto una· lettera che è stata inviata a tutti i giornali della nostra città e a quei giornali romani che hanno una redazione a Napoli. Ecco la lettera: « Signor Direttore,, abbiamo letto l'articolo che i1 arco Ramperti dedica sul 'Roma' del 18 ottobre al romanzo Ferito a morte di R·affaele La Capria. Non vale nemmeno la pena di ricordare che il romanzo di Raffaele La Capria, come qualsiasi altro romanzo, può essere discusso - ed è stato discusso - riei modi consueti alla critica letteraria.. Desideriamo però esprimere la nostra preoccupazione nel vedere sulla terza p,agina di un quotidiano della nostra città una polemica scaduta a così basso livello, riclo·tta ad una serie di escaridescenze e di volgari insinuazioni, ad un lingua.ggio da trivio mai pri1na. d~ora raggiurito e tollerato in un giornale. Ci pare opportuno denunciare questo fatto che nuoce in definitiva a tutto il giornalismo napoletano. F.to: Carlo Bernari, ·Filippo Cassala, Giuseppe Ciranna, Francesco Compagna, Luigi Compagnone, Elena· Croce, Vittorio de· Caprariis, Fausto De Luca, Mar~o Devena, Gi,no Daria, Raffaello Francliini, Federico Frascani, Giuseppe Galasso, Antonio Ghirelli, Ugo Gregoretti, Luigi Incoronato, Gennaro Magliulo, Atanasio Mozzillo, Lanfranco Orsini, Antonio Palermo, Giuseppe Patroni Griffi, Domenico Petrocelli, Mario Pomilio, Michele Prisco, Domenico Rea, Francesco Rosi, Giovanni Russo, Michele Tito>>. · La lettera è stata pubblicata dal « Tempo » e da cc Paese Sera », giornali di opposte tendenze; ed è stata ripresa e commentata 1 anche dalla cc Voce Repubblicana ». Non si può dire, però, che il « Roma » sia rimasto isolato e che la denuncia del fascista e razzista Ramperti, e del giornale che ne ospita le volgarità, sia stata condivisa da tutti. Infatti, il cc Mattino » non ha1 pubblicato la lettera, che pure era firmata da suoi autorevoli collaboratori; e non pubblicando la lettera ha implicitamente solidarizzato con il cc confratello », forse per quel malinteso spirito di omertà, fra cc confratelli» e fra cc colleghi», che è uno dei 57 Bibliotecaginobianco I • I

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