• , f nalzato il muro di cemento tra le due Berlino: e quel che è accaduto dopo non è stato, certo, molto rassicura11te. Non dico cl1e Krusciov riuscirà sicuramente nel su·o intento; dico solo che è possibile che riesca, e che le co11cessioni che si dispone a fare l'Occidente saranno t1na ·c·a1ta·importante nelle st1e mar1i. Quello che molti non sembrano co1n- ·prendere è che v'è un pò dappertutto, in Francia, in Italia, ma so,prattutto in Germania una faccia neutralistica del nazionalisn10, e· che questa è una carica di dinamite per chi vt1ole veramente la p,ace: non rendersi conto· ·di ciò equivale ad esporsi ai rischi· peggiori. So .berle che v'è tuttora un fortissimo risentimento anti-nazista che si esprime un po' troppo semplicisticamei1te co1 me risentime11to anti-tedesco, e cI1e tuttavia non è privo di ragio11i. So, però, altrettanto· bene che, se si vuole evitare -il peggio, bisogna o stern1inare tt1tti i tedeschi o fare in ·modo che no11 sorgano le ragioni di una ripresa nazio11alistica in Germania: e po-ichè spero che i nostri pacifisti ad ogni costo abbiano ancora qualcl1e ripugna11za per la· prima soluzione, non resta che la seconda. E mi pare indubbio che quello che stiamo face11do2 dare cioè ai tedeschi l'impressione cl1e al mome11to buono li abbandoniamo· e cl1e essi restano isolati in11anzi alla Russia', non sia il modo 1nigliore di esorcizzare il fantasma del nazionalismo, tedesco. Con tutto ciò non voglio ·dire, ovviamente, che non si debba fare il possibile per evitare la guerra e che non si debba110 fare concessioni: voglio dire solta11to che queste co11cessioni sono una· triste necessità, a ct1i siamo stati co1 stretti da errori passati, -oltre cl1e da qualche tradimento, una 11ecessità a ~ui nessuna persona respo11sabile e che abbia un minimo d'i11formazione dei problemi può pensare se non con profo,nda tristezza. A- scadenza più o meno breve, il problema della Germa11ia si ripresenterà in tutta -la sua gravità; e solo un velo di classe dirigente tedesca ci separa oggi da un cedimento psicologico del popolo germanico e dalla defì .. nitiva balcanizzazione dell'Europa. Augt1rian1oci soltanto cl1e il rimedio non sia: peggiore del male: ecco la sola cosa che vie11e in mente oggi ad ogni persona saggia. Un'ultima cosa vorrei aggiungere a proposito del pacifismo e degli · esempi che Piovene cita· a riscontro dei suoi cc gridi ». Neppure io 110 sottomano « la lettera con cui Benedetto Croce, un grand'uomo .cl1e onoriamo tutti, respinge il pacifismo di Romain Roilland ». L'l10 cercat-:r invano nella Pagine sulla Guerra e nella Pagine· sparse; talchè mi coglie il dubbio che, citando a memoria, Piovene sia incorso n_elcomprensibile equivoco di confondere una lettera di. Croce con quella· che Ro27 · ib.liotecaginobianco
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