Nord e Sud - anno VIII - n. 23 - novembre 1961

.. , . . . e se fosse stato al potere in Germania un gover110 democratico invece di Hitler, si sarebbe potuto disct1tere ragionevolme11te della questione di Danzica e del « corrid-oio », che .effettivamente era una soluzione alquanto i11felice di un grosso problema. Ma al potere c'era Hitler, · cl1e aveva militarizzata la Renania, a11nessa l'Austria, smembrata· la ~ · Cecoslovaccl1ia, e che pareva disposto a continuare per quella strada· violando tutti gli accordi internazionali e non curando i tanti « 110 alla guerra » che allora furono sole11nemente pronunciati, vibranti come quelli del Piovene di oggi. E perciò ci si dovette fermare sul piano ·i11clinato st1 cui ci si era messi, e dire: adesso basta. E il caso di Berlino è molto simile: cl1i ci vie11e dicendo che Berlino era una sfida co·n la sua opulenza, dimentica di dire che impegni sole11ni sono stati violati, che diritti internazionali chiaramente stabiliti sono stati trattati con1e pezzi di carta; e din1entich di chiedersi perchè si è fatto tutto ciò. Creda p11re cl1i vt1ole che Krt1sciov pretende solo di celare con un n1uro, alla vista dei berlinesi orientali, l'opulenza peccaminosa di Berlino Ovest, e vuole stabilizzare la situazione dell'Europa orientale. A me sembra che ]e cose stiano m·olto diversamente: Berlino O·vest aveva sfi,dato per qui11dici a11ni il conti11ente comunista e poteva continuare a sfidarlo; e nessun-o minacciava la stabilità dell'Europa Orientale, se non il con1·unismo stesso, con il suo regime oppressivo e coi suoi fallime11ti. Pensare che Krusciov si sia esposto al sia pur mi11imo rischio di guerra per così poco, equivale a pensare che faccia politica col <?ervello dei letterati e 110n con il suo cervello, che è di politico. Egli vuole scardinare la linea di resistenza occide11tale, cl1e si inanifesta 11ella' lleanza atlantica, e spezzare la so1idarietà europea con gli Stati Uniti: e il solo m·odo concreto cl1e ha di raggiungere questo obiettivo è di tentai~e di far leva sulla Germania occide11tale (la sola che conti ai suoi occl1i: l'altra, quella orientale, conta per lui 1neno del più povero kolkoz siberiano), ossia di staccare a poco a· p·oco Bonn dall'Occidente, mostr~ndo ai tedeschi che gli alleati occidentali no11 possono far nulla per loro, e che i soli che son·o in grado di· dar loro qualcosa sono i russi. E per fare questo egli no11 l1a bisogno di ottenere un rovesciamento clamoroso delle alleanze: gli basta ammorbi- . dire l'atteggiamento tedesco, portare Bonn ad u11a politica pendolare o almeno a ritirarsi progressivamente dagli impegni con l'Occidente, e con ciò creare l'allarme in Europa. Queste, sì, che son cose che valg·ono il rischio calcolato di u11a gravissima tensione internazionale. Tutto ciò l'abbiamo scritto su « Nord e Sud » prima che venisse m26 Bibliotecaginobianco I '. .... . ..

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