I che si escludono a vicenda o si contra 1 ddico110: mentre in realtà la readership serve proprio a verificare e puntualizzare quello che già direttore e amministratore pensano del proprio pubblico. Quanto alYaltra obiezione, essa è senz'altro più giusta e fondata, ma non fa che introdurre una limitazione ai risultati che possono conseguirsi con la readership. In altri termini, nella fabbricazi,one del prodotto giornale potranno essere impiegate soltanto quelle indicazioni che rappresentino la volontà di un numero stragrande di lettori. Resteranno validi, in·oltre, gli altri punti che di solito si -acquisiscono nella conoscenza del lettore medio e di cui non si può negare, in nessun caso, l'utilità (vale a dire, condizioni economicl1e, sociali, istrt1zio11i, etc.). Ma neanche di questo sembrano tener conto i direttori di giornali in Italia·: e in realtà le obiezi·oni che abbiamo riportato sono significative soprattutto in quanto rivelano la cc forma mentis » eh' è propria degli attuali policy makers. Per ragioni in gran parte storiche non esiste ancora nel nostro paese una sana concezione industriale (e non soltant·o mercantile) del giornale: o, meglio, proprio in questi anni, almeno nel campo della stampa periodica, una tale concezione si sta lentamente for1nando. Quello di piacere al lettore e di raggiungere, attravers·o la diffusione, l'indipe11denza economica è considerato spesso un fine di secondaria importanza o è inteso ir1 senso deteriore: conseguibile, cioè, abbassando il livello della pubblicazione. Tra il giornalista e il pubblico esiste ancora t1n diaframma che è difficile da superare 21 • E a favorire un più stretto contatto con i lettori non contribuiscono certo, salvo eccezioni, i direttori dei giornali e in genere coloro che s·ono chiamati a guidarne le sorti. Il giornale, lo abbiamo già detto, è ancora - per questa classe dirigente - l'impresa di un gruppo di uomini dotati di pa·rticolare « sensibilità », capaci di influenzare il pubblico in maniera decisiva, guidandolo nella scelta degli argomenti da trattare e delle tecniche da usare: e questo avviene non soltanto per gli organi di opinione, ma anche per quei periodici che, per altri versi, hanno assunto tutte le caratteristicl1e di grandi complessi industriali; sicchè si nota anche in questi ultimi, un che di vecchio e di anacronistico. Sono questi, a nostro _avviso, i n1otivi che spiegano l'attuale impostazione della readership, la mancata applicazione di quasi tutti i sondaggi al conseguimento di fini editoriali. 27 Ciò è dimostrato, tra l'altro, a pag. 10 e segg. di questo lavoro. 125 Bibliotecaginobianco
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