menti e le deviazioni nel calcolo che sono provocati dall'esistenza, uppure no, di edizioni regi•onali e locali per i quotidiani. Ai fini pubblicitati neppure il reddito medio del lettore dell't1no o dell'altro gior11ale può essere ricavato con precisione per qt1el fenomeno di concentraz,iorie della l~ttura, a ct1i s'è già accennato. Nel complesso s,ono riserve notevoli, cl1e finiscono con il rendere poco accettabili proprio quei dati specifici che più interessano per trac- . ciare un profilo del lettore italiano: la readership, soprattutto di questo tipo, è ancora agli inizi e - perchè sia utilizzabile - si impongono numerose modifich.e. I fattori psicologici ,devono essere tenuti in conto e opportuna1nente studiati o 11eutralizzati; inoltre è necessario intro- · durre quei procedime11tj statistici che permettono di diminuire I'i11fluenza degli elementi negativi appena rilevati. Quanto all'acce11tuazione del carattere editoriale di tali ricerche, esso dipe11de dalle organizzazioni che le promuovono e da una presenza - che finora è man - · cata - degli editori di giornali. A) Più complesso, m.a anche me110 interessante per la 11ostra i11chiesta, appare il panorama delle readerships compiute da singoli giornali tra i propri letto1i: ancl1e se per qt1este ultime è più agevole studiare le rjpercussioni che hanno avuto le 1icerche sulle scelte editoriali .. Il numero dei sondaggi eseguiti è ormai rilevante. Li hanno promossi in questi ultimi cinque anni azie11de di medie e grandi dimensioni, soprattutto a scopi pubblicitari, rendendoli 11oti solo agli utenti e adoperando i procedimenti più elementari dell'indagine statistica. A11che jn quest'ambito esistono naturalmente differenze di rilievo: esse derivano da·lle caratteristiche dei giornali che promuovono le ricerche e dal periodo di tempo in cui queste ultime sono state eseguite. La metodologia e l'articolazione mutano i11af tti da un anno all'altro : sicchè, fra i tentativi precedenti al '57 e quelli successivi, è possibile operare una di,,isione ·abbastanza netta. Della fase speri1nentale e meglio ancora pionieristica fa11no parte - tra le altre - le inchieste del « N!essaggero » di Roma, che meritano di essere attentamente analizzate: prima di tutto perchè i quotidiani che han110 eseguito readersliips in Italia· sono ancora pochissimi 14 e 14 Si ha notizia di ricerche condotte a fini pubblicitari da cc La stampa >, di Torino e da qualche altro quotidiano. È in corso di svolgimento un'inchiesta tra i lettori promossa dal gruppo editoriale che pubblica cc Il Corriere della Sera >> e « La Domenica del Corriere ». Ma i risultati non saranno noti prima della fine del '61. 114 •BiQnotecaginobianco . ., . ..
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==