Nord e Sud - anno - VIII - n. 22 - ottobre 1961

sagio che egli avvertiva nel seno stesso della sua -famiglia, che aveva servito i Borbone, tutto ciò contribuisce a spiegare quell'insofferenza e quell'inquietudine che si sono -dette, l'insoddisfazione di se stesso e della sua condizione. Pure, v'era -dell'altro. È probabile che Tocqueville me'- desin10 avvertisse, magari senza averne piena consapevolezza, che la spiegazione razionale da lui fornita del suo atteggiamento politico era parziale ed insufficiente, e cl1e a determi11are la sua scelta erano intervenute anche ragioni non solo di mero calcolo politico (e sia pure di un calcolo nobile come quello della salute del paese), ma anche più importanti ed impegnative ragioni ideologiche. A provocare il suo ralliement alla Francia insorta contro l'involt1zione reazionaria voluta da Carlo X e da Polig11ac erano state, insomma., anche le nuove idee politiche che il giovane veniva faticosamente elaborando. Questo, Tocqueville l'intuiva ancora confusamente; e app·unto la nebulosità di tale intuizione acuiva il suo disagio psicologico, la sua insoddisfazione, e lo in-duceva a cercare disperatamente qualcosa che gli consentisse un periodo di riflessione e di matt1razione, e che, insierr1e, facesse diminuire la tensione dei rapporti con familiari ed amici. Il viaggio negli Stati Uniti, per studiarvi con· Beat1mont il sistema penitenziario, fu l'occasione meravigliosa di realizzare tt1tti i suoi desideri. La lontananza dalla patria avr½bbe fatto rifiorire i vecchi vincoli d'affetto; e, soprattutto, Tocqt1eville avrebbe avuto il tempo e l'opportunità di studiare i problemi che veramente gli stavano a ct1ore, di chiarire le sue proprie idee. E avrebbe potuto anche preparare per se stesso una prospettiva di avvenire assai 1nigliore di quella che avrebbe avt1to restando in Francia: ancl1e su questo punto v'è un'importante lettera a Charles Stoffels ancora inedita, che toglie ogni dubbio. 2. Il viaggio negli Stati Uniti e la « Démocratie en Amérique >). « Noi partiamo_ - scriveva Tocqueville a Stoffels il 21 febbraio 1831 - con l'intenzione di esaminare, nei particolari e, per quanto è possibile, con metodo rigorosamente scientifico, ogni aspetto di questa vasta società americana, di ct1i tt1tti parlano e che nessuno conosce. E se gli avvenimenti ce ne lasceranno il tempo, contiamo di cavar fuori da questo studio gli elementi di un'opera valida o almeno nuova: poichè su questa materia no11v'è nulla ». Qt1est'ultimo git1dizio è, forse, troppo negativo, poichè nella letteratura di viaggi e nella pubblicistica politica francese esisteva una forte tradizione di interesse per il continente 86 s·ibliotecaginobianco \ I

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