Nord e Sud - anno - VIII - n. 22 - ottobre 1961

v'è un popolo che conosce una sicura a1nministrazione della giustizia ed un ordinato svolgime11to della vita delle istituzio-ni (a tutti i livelli: dal parlamento alle università, dai partiti ai clubs), questo è il popolo inglese: eppure è indubbio che il complesso di regole procedurali che lo guidano sia il più tecnicizzato che esista. Ma tant'è. Forse più che questi argòme11ti, che richiedono una riflessione assai matura, può colpire la sensibilità -· se non la ra•gione - di questi polemisti la coraggiosa battaglia che alcuni avv-ocati francesi conducono in difesa dei dete11uti algerini: batta 1glia che nelle più mi11ute disposizioni procedurali trova spesso• il mezzo per salvare la vita di un uomo. * * * La riforma della legislazione sulle società per azioni costituisce da molti anni uno dei temi più cari alla sinistra' democratica (o almeno a quella parte di essa che si sforza di dare un contenuto programmatico alle formule politiche proposte): un apposito progetto di legge, elaborato da Tullio Ascarelli, è stato a suo tempo presentato al Parlamento dagli onorevoli La Malfa e Lombardi. Sarebbe, però, inesatto ritenere che le op-inioni st1lle modalità di riforma concordano tutte con le soluzioni esposte nel citato progetto: ed in quest'ultimo anno numerose sono state le occasioni in ct1i è affiorata questa diversità di vedute (punt11almente riprodottasi in seno alla commissione ministeriale incaricata di studiare il problema). La questione tocca uno dei temi di più alto impegno per una società democratica, qt1ello del controllo della proprietà, sì che da un serio dibattito non potrà non conseguire motivo di riflessione per tutti. È evidente ,ad ogni modo, che la vastità dell'argo-- mento è tale da andare assai oltre le possibilità di queste note : ci limiter~mo allora ad indicare sommariamente lo stato della questione, ripromettendoci di tornare su di essa con maggiore ampiezza ed in sede . ' . p1u appropriata. Le diverse tesi si sono manifestate con chiarezza nel corso del convegno organizzato dagli Amici del << Mondo 1 » sui problemi della Borsa, ed hanno trovato echi sulle colonne del settimanale << L'Espresso » ad opera di Br11no Visentini. Chi voless~ seguirne con precisione gli ultimi sviluppi, potrebbe utilmente consultare le ultime annate della « Rivista delle Società », ove il problema trova continua ed intelligente attenzione: non solo, infatti, gli sono dedicati saggi di impostazione generale (come quelli di GIUSEPPE FERRI, La tutela delcazionista in una prosp·ettiva di riforma, in cc Riv. Soc. », VI (1961), pp. 177-196; e di GIUSEPPEAuLE'iTA, L'ordinamento· della società per azioni, ivi, pp._ 125), ma pure accurate ricostrt1zioni storiche· (A. MIGNOLI, Idee e problemi nell'evoluzione della « company » inglese, ivi, V (19~0), pp. 633684), accompagnate dalla pubblicazione di documenti difficilmente re- .peribili (WALTHERRATIIENAU, La realtà della soc'ietà per azioni. Ri-flessionì suggerite dall' esperieriza degli affari, ivi, pp. 912-947; MA·rrEo ~PE72 Bibliotecaginobianco

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