Nord e Sud - anno - VIII - n. 22 - ottobre 1961

\ tali sue bt1one ed altruistiche intenzioni, l'URSS orienta le sue proposte di aiuti verso l'offerta di creazione nei paesi assistiti di industrie-base e -di migliorame11to e completamento della infrastruttt1ra nazionale già esistente: in particolare vengono offerti complessi di industrie pesanti, che sono considerati dai popoli ex coloniali come il simbolo più impor-· tante della indipendenza -di un paese. Da notare che le a11torità comuniste si guardan-o be11e dall'abbinare alle loro forniture di aiuti t1na qualsiasi propaganda e tanto meno la richiesta di veri e propri impegni politici. Anche su questo piano essi sono in vantaggio nei confronti degli occidentali, che ben raramente sono riusciti a svincolare le loro relazioni economiche con i paesi ex coloniali dalle relazioni politiche di tipo associazione o cooperazione o simili. I russi sanno bene che la loro propaganda politica si eserciterà comunque in paesi ove il proletariato è in formazione attraverso il contatto umano - le industrie ,debbono essere installate ed avviate da specialisti - e sarà facile far apparire le idee socialiste applicate nell'Unione Sovietica come il cc toccasana » di tt1tti i mali ·dei popoli . . g1ovan1. Così, dopo aver avuto inizio in P1.sianel 1955, la pe11etrazione sovietica si è estesa l'anno successivo al Medio Oriente e all'Africa .del Nord. Nel 1959 i russi l1anno esteso il loro campo di azione all'Africa nera: l'Etiopia, il Ghana, la Gui11ea, il Mali ...; e nello stesso tempo fu iniziata la penetrazione in Marocco e nella Tunisia. Il tutto senza contare le ben note vicende dell'Egitto. 'Nell'America lati11a son note le, consegue11ze degli aiuti sovietici: l'Argentina l1a ricevuto 100 milioni di dollari nel 1958, Cuba ha ricev11to certamente somme superiori. Come abbiamo accen11ato, ovunque i sovietici hanno dato la priorità agli aiuti -tendenti allo sviluppo delle economie di base -dei paesi assistiti. Così, nel campo dell'energia, essi hanno contribuito - o promesso di contribt1ire - alle spese per l'elevazione della diga di Assuan nell'alto Egitto. Egt1almente la costruzio11e di -dighe è stata finanziata a Ceylon, nel Ghana, nella G11inea; in India la Russia si è occt1pata tra l'altro di tre centrali termicl1e; 11ellA' fganistan, Cuba, Egitto, Etiopia, Siria, Yemen e Pakistan si è occupata di ricerche petrolifere; altrove, della modernizzazione di raffi11erie di petrolio. Ovu11que i russi han110 fornito o proposto .di fornire acciaierie ed industrie meccaniche, ovunque hanno offerto assistenza tec11ica, ait1ti per creazione -di istituti scolastici e per la formazione professionale. È vero che non pochi dei paesi che hanno fatto ricorso agli aiuti cc disinteressati » dell'Unione Sovietica si son poi resi conto che tali aiuti non erano affatto come volevano apparire. Ciò non toglie che ]a estrema e continua adattabilità della politica eco11on1ica sovietica, costituisce un serio pericolo per i Paesi occidentali, i quali debbono al più presto decidersi ad anteporre l'interesse collettivo a quello particolare, coordinando la loro attività nel campo degli aiuti_ ai paesi in fase di sviluppo. - GAETANO 0RLANDI 56 s·1bliotecaginobianco

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