simultaneamente ed immediatamenJe le ampie questioni tuttora intatte, sia pur determinando all'interno di ciascuna le necessarie priorità, sia pur conservando la flessibilità degli interventi - ma, comunque, tutto ciò, sulla base della unitarietà e continuatività dei criteri direttivi. Sono proprio queste unitarietà e continuità che hanno fatto difetto alla promozione ed al coordinamento delle misure e degli strumentj d'attuazione della politica di sviluppo industriale e che suggeriscono la necessità di creare un ente proposto alla promozione ed organizzazione degli interventi concreti per l'industrializzazione. È ben vero, tuttavia, che la varietà e ampiezza delle esigenze da coprire fanno intuire come la natura dell'ente in questione non potrebbe essere quella di un organo esecutivo, operativo, ossia di un organo dotato di risorse e mezzi tali da poter provvedere materialmente all' esecuzione pratica dei diversi tipi d'azi,one e di studio richiesti. Si deve notare, peraltro, che ciò non sarebbe possibile nemmeno nel caso in cui si volessero confinare le funzioni dell'ente a quelle dell'assistenza tecnica in senso stretto. La for1nazione dei quadri direttivi ed esecutivi, la strutturazione centrale e periferica di un ente specializzato ed auton·omo di questo tipo richiederebbe tempi cli preparazione cospicui, indipendentemente dai mezzi finanziari disponibili: per questo, la creazone di un ente le cui funzioni includano l'assistenza tecnica, ma 110n si esauriscano in essa, non comporterebbe - purchè l'ente stesso fosse organizzato secondo determinati princip1, di ct1i dirò tra poco - un indebito allungamento dei tempi d'attuazione. Si deve tener presente, d'altra parte, che mezzi e strumenti tecnicamente qualificati - e talvolta già impegnati, in diversa misura - per operazioni esecutive del tipo che sarebbe necessario attivare, non mancano di certo nel Paese, anche se spesso sono « sotto-utilizzati » o scarsamente conosciuti. Basti pe11sare, ad esempio, alla molteplicità degli enti dediti ai più disparati tipi di ricerca ed indagine (dall'ISTAT - che certo non si può dire sia· stato sovraimpegnato per questioni attinenti all'industrializzazione - alla SVIMEZ, all'Istituto DOXA, a quello FELTRINELLI, all'Istituto per la Congiuntura, all'Unione delle. Camere di Commercio e via discorrendo), senza contare i molteplici uffici ' studi di enti statali e parastatali dell'amministrazione o dell'in-dustria; od alle esperienze accumulate ed alle notevoli capacità che potrebbero essere rese dispo-nibili, per l'assistenza tecnica, dal Comitato Nazionale della ~roduttività; o,d alle possibilità di programmi e strumenti per la ricerca applicata che potrébbero sfruttarsi attraverso il Consiglio Na43 . Bibl'iotecaginobianco
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