st'ultima si è interamente affidata alla Ga·zzetta Ufficiale e ad una ridda suppleffientare di circolari, notificazioni, decreti amministrativi per lo più intesi a fornire l' cc interpretazio,ne autentica » delle leggi, a discettare eloquentemente su elega11ti cavilli giuridici e, insomma,, semmai, a rendere disperata la volontà di cc realizzare » e capire di qualsiasi industriale od operatore economico interessato. I vari uffici stampa ufficiali . e non di ministeri e ministri fanno propaganda, alle misure legislative con elo·quenti sproloqui diretti ad affermare (no•n a dimostrare, nemmeno questo) che esse cc vengono incontro ad una sentita esigenza del settore », cc co•nfermano l'impegno del Governo nel perseguimento dei fini economici, sociali, morali dello sviluppo meridio11ale », cc costituiscono un cpiaro riconoscimento dell'apporto i11sostituibile dell'iniziativa privata », ecc. ecc., sempre sulla medesima solfa. E chiunque abbia avuto un minimo di esperienza sul cosa significhi per un industriale chiedere informazioni in merito agli incentivi non può d11bitare del fatto che il tempo intercorre11te tra emanazio~e degli incentivi e cc realizzazione » dei medesimi è ben più lungo di quanto sarebbe cc naturale » ! Ma anche quando ci si rivolge a-Ile linee più vaste e generali della politica econoinica incongruenze ed astrazioni sono· all'ordine del giorno. L'esigenza del cc coordinamento », ad esempio, è da anni affermata e riaffermata; ma nonostante i migliori sforzi di almeno alcuni dei responsabili, la portata ed il significato di questo coordiname11to so110ancora vaghi ed incerti. Perchè, evidentemente, no.n basta tentare di coordinare le spese ed i lJiani di intervento di diversi ministeri ed amministrazio11i operanti nel Mezzogiorno. Anzitutto - e anche questo, almeno a parole e come posizione ·di principio, è ampiamente e ripetutamente ammesso, - si tratta di coordinare le mis11re di politica economica prese su scala nazionale con le misure e gli obiettivi della politica di industrializzazione meridionale. Ma ci. si è mai preso cura, di esami11are se ed in quale misura, per citare un possibile esempio, le decisioni del Comitato interministeriale per il credito influiscono o potrebbero influire sull'industrializzazione meridio-nale? Si è mai cercato di esaminare il perchè e le possibili conseguenze del fatto che una gran parte delle agevolazionj e degli incentivi predisposti per favorire lo sviluppo dell'industria del Paese so110dirette a diminuire il costo dei capitali fissi - e quindi, indirettamente, ad aumentare il costo relativo del fattore lavoro, ciò che potrebbe favorire maggiormente i settori a1d alta intensità di capitale? Come si riflettono sulla politjca dì industrializzazione del Mezzogiorno i criteri in vigore per la concessione del credito alle opere 34 Bibliote_caginobianco .. •
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