Nord e Sud - anno - VIII - n. 22 - ottobre 1961

• terpretazione. Un'esperienza anche sommaria della prodt1zione ra·diotelevisiva dimostra che la selezione dei contributi ct1lturali avviene in conformità <li quel criterio. Molti ,dei contributi ammessi alla trasmissione provengono da fonti non cattoliche; ma in quanto sono tali da poter essere fatti propri dai cattolici, o in quanto sono dal punto ,di vista dottrinale indifferenti. La sola eccezione riguarda il settore della propaga11da politica, nel quale, dopo l'istituzione di cc Tribuna politicà », è consentita la libera manifestazione di opinioni da parte dei rappresentanti di correnti i•deologiche condannate dalla Chiesa. È un'eccezione di rilievo, che è stata resa possibile dalla particolare situazione d' emergenza creatasi dopo i fatti di luglio del 1960. Non si toglie alcun merito a coloro che l'hanno voluta se si rileva però cl1e si tratta di una concessione priva di tutela giuridica, cl1e in mutate condizionj politiche potrebbe essere revocata senza possibilità di impugnazione. Concludendo questa premessa, l'attività radio-televisiva viene esercitata in Italia in condizioni difformi ,da q11elle deducibili dalla Carta costituzionale: e ciò accade sia per il mancato adeguamento costituzionale della legislazio11e specifica che per la particolare interpretazione della libertà di pensiero propria al partito che le vicende politiche di questo periodo hanno messo in co11dizione di controllare il settore della comunicazione radio-televisiva. La ricerca sociale della Rai - Deli11eato questo sfondo, possiamo ora affrontare la questione del come e del perchè i dirigenti della Rai abbiano sentito il bisogno dell'at1silio della ricerca sociale nello svolgi- ·mento della loro attività. È un bisogno che si è manifestato solo da qualche anno, e cioè da quand·o la radio e la televisione hanno visto salire ve1tiginosamente le curve degli abbonamenti, acquistando, tra i moderni mezzi di comunicazione dì massa, un'importanza quale prima non avevano mai avuto. In un prin10 momento la Rai ha affidato il compito di svolgere qualche sondaggio d'opinione ad t1n istituto specializzato. Ma ·dopo l'inizio delle trasmissioni televisive. ha ,deciso ·di istituire un proprio cc Servizio Opinioni », le cui ma11sioni sono così definite: 1) effettuare, attraverso indagini campionarie, un'analisi continua d-ell'uditorio delle trasn1issioni televisive e radiofoniche, stu-diandone sistematicam@nte la ampiezza, la composizione e le abitudini; 2) raccogliere e studiare i giudizi d-el pubblico sui vari generi ,di programmi e su singole tra- . . . sm1ss1on1. 23 .ibli6tecaginobianco

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