gerà tutta l'opera, l'innovazione fondamentale che farà de L'Ancieri Régime et la R_évolution un-o dei grandi classici della storiografia moderna. Fino a 1Tocqueville la storia della Rivoluzione francese era stata dominata da quella che potremmo chiamare la tesi della rott11ra: da Madame de Stael a Thiers, a Micl1elet, a Blanc, tutti gli storici avevano sosten11to che l'Ottantanove aveva segnato una svolta decisiva nella storia di Francia, un'i11novazione ed una rottura totale col passato; e Tocqt1eville medesimo era parso incline ad accettare questa impostazione nel veccl1io saggio del 1836. Adesso, invece, la prospettiva tocquevilliana muta radicalmente: lo studio delle istituzioni del vecchio regime, condotto direttamente sulle fonti, gli l1a mostrato che, al di là della rottura appare11te, v'era una co11tinuità reale, quella appunto del1' accentramento amn1inistrativo. Al processo di livellamento sociale, che la vecchia monarcl1ia aveva spinto fino ali' estremo limite per depotenziare l'aristocrazia, s'era accompagnato un altro processo non meno importante: quello della concentrazione del potere nelle mani di t1na burocrazia centralizzata. L'intendente di provincia, che già Caterina de' Medici aveva tentato di mettere al posto dei vecchi governatori, tutti uomini di antica nobiltà, e che diventa la figura .dominante della vita amministrativa francese, era l' ante11ato legittimo del prefetto napoleonico ! Questo è il simbolo di tutta una situazione: in realtà non soltanto l'aristocrazia aveva fatto le spese della crescita dell'autorità monarchica, ma tutti i poteri locali, provinciali o regionali o cittadi11i cl1e fossero: i vecchi corpi intermedii, cl1e prima aveva110 funzionato da trincee della resistenza a11ti-assolt1tistica, tra il Sei ed il Settecento erano stati distrutti co1npletamente o s'erano conservati soltanto come l'ombra di se stessi, con1e vuote forme senza contenuto. Al loro posto s'era formata una nuova vegetazione di strutture e ,di corpi amministrativi, che dirjgeva la vita del paese fin nei minimi dettagli, e l'imbrigliava e la soffocava ancl1e qua11do voleva esercitare funzioni di moder11izzazione; l'era rivo1 uzionaria o quella napoleonica non inventarono affatto queste nuove strutture, ma si limitarono a conservarle e in qualche caso a perfezionarle e diedero 11omi nuovi a realtà ormai antiche. , Questa più matt1ra prospettiva non cangiava radicalmente soltanto la considerazione del punto particolare dell'accentramento amministrativo, ma portava ad una yisione ugualmente nuova della storia dell'intera società francese tra Vecchio Regime e Rivoluzione: « a mano a mano che avanzavo in questo stu·dio - dirà l'autore nell'introduzione - mi stupivo nell'incontrare ,a.d ogni istante nella Francia di quel tempo 121 Bibliotecaginobianco
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