tecario di gruppo A iniziava la carriera al gra-do X con lo stipen-dio di lire 10.100 annue (ivi compreso il supplemento d'i servizio attivo); la concludeva con lire 17.000 (grado VIII, 3° aumento, compreso il supplemento di servizio attivo) -dopo un minimo di 20 anni di servizio, se superava subito l'esame-concorso per il passaggio dal grado 9° all'8° (R.D. 11 nov. 1923, n. 2395, e R.D. 18 marzo 1925, n_. 592). Nello stesso torno di tempo il professore di liceo entrava in carriera come « straordinario » con lire 7.500 annue, più lire 1500 -d'indennità di stu,dio: totale lire 9.000. Dopo 26 anni raggit1ngeva lo stipendio finale di lire 13.300, più 2.800 d'indennità di studio: totale lire 16.100. Solo i professori del « ruolo d'onore ì>, limitato ad 1/10 dell'organico, percepivano 1000 lire in più, raggiungendo lire 17.100 (R.D. 6 maggio 1923, n. 1054). Meno di quarant'anni dopo, le posizioni si sono invertite a danno dei biblioteqari. Secondo la legge varata in luglio dal Parlamento il professore di liceo entra in ruolo col coefficiente 309 (lo stipendio lordo lo si ottiene moltiplica11do per 3000 il coefficiente); raggiu11ge dopo 19 anni il ca-efficiente 580 a r11oli aperti. Il bibliotecario di gruppo A, che ha sostenuto un concorso pesante almeno qua11to quello del prof essore di liceo (tra l'altro, prove scritte obblig·atorie di due lingue classiche e di due moderne straniere, oltre alla prova scritta di letteratura italiana o storia) comincia la carriera col coeff. 229; procede a ruoli aperti sino· al 325, dopo di che subentrano i ruoli chiusi: la piramide dei posti s'assottiglia, e bi~ogna aspettare, aspettare, talvolta sin quasi alla soglia di an-dare in pensione, in attesa che si facciano liberi i posti superiori, che sono quelli di direttore di biblioteca di 3°, 2°, 1 ° classe, e di ispettore (superio-re, capo e generale) di sovrintendenza. . Confrontiamo ora la sit11azio11e,dei direttori di biblioteca con quella dei presidi di liceo e dei professori universitari: infatti per certi aspetti (organizzazione e -direzione) i direttori di biblioteca possono essere paragonati ai presidi delle sc11olemedie superiori, mentre per altri (funzione culturale) hanno un còmpito e una responsabilità che si avvicinano a quelli di un ,docente universitario, specie quando sono a ·capo di una grande biblioteca, << universitaria » o « nazionale ». Dunque, nel 1923, il preside di liceo iniziav·a la carriera con lo stipendio minimo di lire 15.000 annue, se la sua scuola contava meno di 200 _alunni, che era il caso più frequente; poteva salire rispettivamente a 16.000, 17.000, 18.500 se gli alunni erano più di 200, di 400, di 600; ma ciò si verificava· solo nei grandi centri, ove un preside all'inizio della carriera -difficilmente perveniva (R.D. 6 maggio 1923, n. 1054). Nello stesso anno il professore universitario iniziava la carriera con lire 16.000 (12.000 .di stipendio più 4.000 d'indennità accademica: R.D. 30 settembre 1923, n. 2102); e il direttore di biblioteca con lire 17.200, (stipendio 16.000, più lire 1.200 di supplemento di servizio attivo: R.D. 11 nov. 1923, cit.). Il direttore di biblioteca era quindi nettamente favorito, all'inizio della carriera; lo era ancora •nei confronti del preside di liceo, alla fine. Infatti, il preside di liceo giungeva, dopo 16 anni, a quota 18.000 se l'istituto aveva meno di 200 allievi, e sa1iva a 19.000, 20.000, 68 Bibliotecaginobianco I .
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