Nord e Sud - anno VIII - n. 21 - settembre 1961

Il progresso sanitario, la rivoluzione economica e l'evoluzione sociale han.no distrutto o stanno per distruggere leggi ed equilibri millenari anche nel campo demografico 4 ; sicché è comprensibile l'interesse che al problema· della popolazione va rivolgendo, da qualche tempo, anche l'O.N.U., con le sue statistiche, che ci offrono un panorama dellò sviluppo demografico del mondo intero, permettendo ad uomini politici, studiosi e gente della strada di avere una visione completa ed abbastanza precisa della situazione. 2. - Quando si parla· di popolazione e, più specificamente, di espansione demografica; bisogna premettere che ci troviamo di fronte a tre aspetti dello stesso problema, che possono essere riguardati separatamente, analizzando gli effetti dell' espa11sione demografica sull'aumento del reddito pro capite. Gli aspetti in questione si possono così indicare: I a) l'ammontare della popolazione; b) il suo sa·ggio d'incremento; c) la sua distribuzione per età. Nella realtà questi tre fattori non sono affatto indipendenti l'u110 dall'altro, ma è ovvio che, per motivi di studio, bisogna isolarli, considerandoli partitamente. L'aspetto che a' noi interessa ora esaminare è quello sub b), vale a ·. dire il saggio d'incremento demografico nei paesi economicamente sottosviluppati. 3. - Per questi paesi, negli ultimi tempi, si sono avuti tre tipi q'incremento della popolazione: a) dell'l% all'anno: la popolazione si rad- _ doppia in 70 ann.i e si quadruplica in 140 (India1 ed alcuni paesi del1' Africa); b) del 2%: la popolazione si raddoppia in 35 e si quadruplica in 70 anni (Ceylon, Egitto, Mauritius, Indie Occidentali e molti paesi clell'Africa e dell'America Latina); c) del 3%: la popolazione si raddoppia in 20 anni (Puerto Rico e, per un certo tempo, Ceylon) 5 • Se esaminiamo la situazione attuale, già ad un primo colpo d' occhio ci accorgiamo che è la crescita piuttosto che la non crescita della popolazione a rappresentare il maggior ostacolo al progresso economico e sociale in non pochi paesi. Questa verità la si comprende facilmente, per intuito, anche se _poi riesce difficile dimostrarla· con precisione. I dati statistici indicano che il reddito medio pro capite tende ad essere bass9 dove la densità 11aturale della popolazione tende ad essere alta (o relativame11te scarsa). Pare che solo un quinto della popolazione 4 SAUVY A., De Malthus à Mao-Tsé-Tung, Denoel, Paris 1958, pag. 45. 5 LEvv1s A. W., The Theory of Economi~ Grow_th, Allen & Unwin, 2nd Impr., London 1956, 'pp. 306-307. 48 Bibliotecaginobianco 11 I \

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