Nord e Sud - anno VIII - n. 21 - settembre 1961

.. vare u11solco prof 011do fra socialisti e sinistra laica e cattolica, e 'solo tardi, con molta abilità f armale, ma finora con scarsi risultati pratici, l' on. Foa l1a tentato di articolare quella specie -di cc notte in cui tutte le vacche sono nere » che è la riforma agraria generale di Sereni e Romagnoli. Il deputato socialista ha cercato ,di inserirsi nel dialogo dellé cc convergenze » ed ha ·notato che esse possono essere allacciate anche e.on la sua parte, poiché esse cc emergo110 con chi auspica il passaggio dal sistema previdenziale al sistema di sicurezza sociale ... emergono con chi respinge l'eventualità di un nuovo piano a carattere previsionale come era lo Schema Vanoni, e cl1iede invece scelte impegnative di fini, di mezzi e di tempi. Emergo110 con chi guarda alla funzione degli ent1 locali, data la naturale globalità -dell'azione com11nale provinciale e regionale che 110n può limitarsi alla sola agricoltura. Emergono, infine, con cl1i guarda alle Partecipazioni Statali come a uno str11mento da mobilitare, poiché in effetti sono ormai maturi i tempi perché proprio a livello statale si inizi una più diretta proiezio11e ·delle attività in-dustriali verso l'agricoltura ». È chiaro che siamo ben lontani - con tali affermazioni - dallo · ,, splendido isolamento » teorizzato ·dall'on. Romag11oli ed è lecito attendersi nell'azione ·della corrente socialista una riprova di tale aperta e concreta posizione. Enti -di sviluppo, programmazione, i11terventi differenziati, grad11alità sono postulati ben differenti -dalla nebulosa prospettiva di una riforma agraria generale e coatta. È certo comunque che si deve guardare con interesse a questi accenni, poiché alla maturazione interna -di questo atteggiatnento socialista è legato. lo svilt1ppo ·di un rapporto ·di forze valido al perseg11in1ento degli obbiettivi indicati ·dalla Conferenza agricola. 46 Bibliotecaginobianco

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