produttiva -dell'impresa individuale attraverso t1na organizzazione aziendale accentrata e collettiva - a-nche se volontaria - di 11na pluralità di fondi e di imprese individuali. Inoltre, essi hanno sostenuto che a questo tipo di proprietà .debba ricon-dursi tutto l'assetto futuro di una struttura agricola rinnovata, partendo dalla preconcetta posizione della eliminazion•e della rendita fondiaria, dietro la quale si può intravvedere, a breve o lunga scadenza, l'abolizione della proprietà fondiaria. La costruzione comunista acquistava poi una sua organicità con la critica a fondo di tt1tte le strutture capitalisticl1e aella società occidentale e si risolveva in una condan11a di queste ed in sostanza in una visione di radicale smobilitazione di tali strutture, con la conseguenza di un'inversione o almeno di un livellamento coatto ,dei prezzi dei prodotti agricoli ai prezzi d.ei prodotti in-dustriali, e quindi dei redditi ,agricoli a quelli industriali, una volta che siano eliminate _le co11-dizionidj oligopolio industriale che determinano gli attuali squilibri fra i due settori .. Evidentemente, anche se valide in astratto come configurazione dj una società e di u11a economia di tipo autoritario e collettivistico, talj ipotesi non possono essere- configurabili nel -quadro econ-omico e politico-costituzionale di un paese occidentale, demoçratico, nella fase di sviluppo che attraversa l'Italia. Ed una delle cose più interessanti che si sono sentite alla Co-nferenza agricola è stata detta dal prof. Rossi Doria, con una co·nstatazione che investe tutta la concezione e la politica del PCI: cc Devo dire - ha affermato Rossi Doria dopo aver tracciato le linee di sviluppo prevedibili dell' econo1nia italiana nei prossimj dieci anni - che le prospettive, le soluzioni, l'impostazione dei problemi data dall'Alleanza Contadina sono sostanzialmente imperniati su due fondamenti: da una parte una riforma agraria generale che distri~ buisca e generalizzi, quin·di, una proprietà coltivatrice potenziata· dall'associazione volontaria e da tutte le altre cose che abbiamo sentite; e, d'altra parte, una inversione nel rapporto tra prezzi dei prodotti agricoli e prezzi ,dei pro.dotti industriali, ottenuta attraverso lo stroncamento del predominio delle situazioni monopolistiche o oligopolistiche. Nei riguardi di questa posizio-ne - rispettabilissima, e che rappresenta indubbiamente un ideale in cui molti possono credere - osservo una sola cosa: che essa esce dalla prospettiva, e dalla previsione di cui abbiamo parlato e comporta una prospettiva ed una previsione radicalmente diverse. Naturalmente se qu~sta diversa prospettiva e previsione, implicite nella posizione dell'Alleanza Co-ntadini, dovessero· prevalere, tutto 41 Bibliotécagino_bianco
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