• agricolo (ma questi sono i dati di un processo non solo italiano, ma comune, press'a poco negli stessi anni a molte altre nazioni europee). Dopo la secon-da guerra mondiale la tendenza in parte si capovolge; la Cassa viene concepita come un organo di programmazione unitaria delle necessità e dei problemi del Mezzogiorno; si comincia così ad operare nel solco delle esperienze di programmazione democratica -dei paesi più progrediti dell'Occidente, con t1na visione non più settoriale ma globale dei vari aspetti del problema economico: dall'agri- ,,, coltura alle opere pubbliche, alle strade, alle i11dustrie, ai fattori di qualificazione professionale. Ma - come ha rilevato Ugo La Malfa in un recente -dibattito televisivo - c'è t1na concezione ancora più integrale, più moderna ,dello sviluppo eco11omico, ed è quella che affronta il problema delle aree depresse. nella sua totalità: è in questo quadro cl1e vanno visti e risolti gli a11nosi e gravi squilib~i e le necessità della cc grande malata », dell'agricoltura - squilibri e necessità manifestatisi sia al Nord che al Sud -, anziché con interventi sterili di settore come si è tornati a fare, malgrado gli insegna1nenti forni ti dall'esperienza della Cassa, per l'ins11fficienza dei governi e la pressione di potenti interessi. È da ritenere - a nostro avviso - cl1e il primo, il più cospicuo risultato della Conferenza nazionale del mon,do rµrale e dell'agricoltura sia da ricercarsi nel quasi unanime consenso espresso sulla necessità di concepire unitariamente i problemi economici: il proble1na agricolo è problema nazionale di sviluppo coordinato ed omogeneo p·er zone economicame11te configurabili; esso riguarda gli operatori ed i lavoratori agricoli ma anche gli operatori e i lavoratori dell'industria e degli altri settori; esso· deve essere affro11tato con misure che il potere legislativo e l'autorità politica dovranno prendere calibrando le ipotesi di sviluppo dell'agricoltura in un esame ,diretto delle dimensioni e del ritmo della crescita di tutto l'apparato produttivo. Risolto così il proble_ma cui abbiamo accennato più sopra - ovviamente, in ·quella sede si poteva fornire soltanto una indicazione, spettando ad altri, ed al governo in primo luogo, le scelte operative - la Conferenza ha fatto la selezione delle idee, delle soluzioni, delle richieste e delle pretese avanzate -dai vari grt1ppi che vi hanno partecipato; ha svolto cioè la funzione di cc setaccio logico » - come è stato detto - delle varie posizioni, specie nell'ultima fase dei lavori, quella della -discussione plenaria, quando si è trattato di tirare le somme del colloquio condotto nelle commissioni e di assumere apertame11te le re34 \ . Bibliotecaginobianco
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