) partiti, di sod-disfare il bisog110 delle 1nasse di un lea-der carismatico. Del resto, l'ultima campagna elettorale inglese, -del paese, cioè, più conservatore -di tutti per certi riguardi, è estremamente istrt1ttiva da questo punto di vista: la propaganda elettorale conservatrice è stata tutta incentrata sulla figura del primo ministro MacMillan, sulle sue doti e capacità, ossia sulla figura del leader del partito come il più. adatto ad essere il leader della nazione. E ancora, se si deve cre-dere ad osservatori attenti dell'ultima campagna presidenziale negli Stati Uniti, il famoso confronto televisivo tra Nixon e Kennedy è stato decisivo per -determinare il st1ccesso finale di quest'ultimo proprio percl1è, attraverso gli incontri-scontri dei due candidati alla presidenza, il comune degli elettori ha avvertito in Kennedy una statura di leader ed un senso delle decisio11i di cui l'altro mancava:· La democrazia di masse è una democrazia di grandi partiti, ed anche di grandi lea-ders : ed anche qui sarebbe erroneo dare di questo fatto una spiegazione soltanto in chiave freudiana o -di vocazione di servitù delle moltitudini. Mi sembra innegabile, infatti, che a questo modo si esprima, sia pure in forme elementari, l'esigenza giusta che ogni regime democratico ha n~cessità di un forte esect1tivo : nelle discussioni di Berlino, che si sono ricordate, Raymond Aron, pensando, forse, all'esperienza del suo paese, esclamò che i regimi democratici devono avere sempre capi energici, se vogliono risparmiarsi i cc salvatori » I Nella democrazia di masse dei nostri tempi, inoltre, la legge del numero, la legge delle maggioranze l1a assunto, e non poteva non assumere, un'importanza schiacciante. cc È nell'essenza stessa dei governi democratici - aveva già scritto Tocqueville - che l'impero della maggioranza sia assoluto » : ma ciò è tanto più vero oggi quando gli strumenti di comunicazione di massa consentono una divulgazione immediata e totale delle notizie ed hanno eliminato certi tramiti tradizionali per la diffusione e l'interpretazione -delle notizie stesse; e quan-do l'uso sempre più frequente dei sondaggi di opinione consente di coglier.e ad ogni momento le inclinazioni reali del paese. Il deputato ottocentesco della pr_ovin-cia, che venjva in contatto coi suoi elettori solo raramente e per lo più durante l'estate, a parlamento chiuso, e i cui elettori apprendevano di un certo suo voto alla Camera qualche giorno dopo che ~l voto era stato dato, godeva, in realtà, di un'indipendenza assai più larga, rispetto ai suoi mandanti, -di quella di cui gode il -deputato odierno. Il primo era protetto, oltre che· da certe cons_uetudini, anche dallo spazio fisico e temporale: oggi le barriere 28 Bibliotecaginobianco .,.
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