potè nascere in uno stato che vantava un altissimo livello di industrializzazione, la Germania, mentre la democrazia ha continuato a fiorire nel paese a più alto sviluppo industriale del mondo, negli- Stati Uniti d'America. Il modo scientifico di produzione è bivalente, nel senso cl1e non determina e non favorisce necessariamente nè l'ordine democratico di una società·, nè il suo opposto; esso può potenziare l'uno o l'altro· soltanto grazie all'impulso che riceve dagli altri principi dominanti di una so-cietà. Pertanto, quando si dice che il grado di sviluppo economico e sociale proprio di una società industriale molto avanzata è una delle condizioni della democrazia, perchè opera come fattore di stabilizzazione della società, si dice 11na cosa solo parzialmente esatta. E non solo perchè, come osserva lo stesso Aron, può accadere che le condizio11i politiche della democra·zia 110n si realizzino, o si realizzino in modo imperfetto, a misura che l'industrializzazione e l'urbanizzazione progrediscono; ma anche perchè la stabilizzazione della società è anch'essa neutrale, ossia può agire a favore tanto di un regime totalitario quanto di un regime democratico. In co11clusione, mi pare che si debba dire che l'industrializzazione, con tutte le sue conseguenze, se ha accelerato le trasformazioni di certe strutture sociali non costituisce il fattore determinante di tali trasformazioni, e meno ancora può essere considerato il principio fondamentale ed il carattere individuante delle società democraticl1e. Per impostare correttamente il problema che qui ci interessa, il problema della crisi de{ regimi democratici e du11que di ciò che differenzia le società democraticl1e di oggi rispetto a quelle cli ieri e di avant'ieri, bisogna 1 guardare ad altro. « Nell' appare11te diversità tjelle cose umane - scriveva Tocqueville - non è impossibile ritrovare un piccolo numero di fatti generatori, da cui derivano tutti gli altri » : quando vogliamo indicare il cc fatto generatore » fondamentale delle società democratiche sembra a me che, dopo pazienti ricerche e lunghe riflessioni, giungeremo sempre alla co:pclt1sione a cui era giunto centotrenta anni or sono lo stesso Tocqueville, studianqo la società americana: la spinta eg11alita·ria, l'aspirazione tenace e costante degli uomini all'uguaglia11za delle condizioni. cc Lo sviluppo graduale dell'uguaglianza: delle condizioni - si legge ancora nella Démocratie en Amérique - è un fatto provvidenziale ed ha i caratteri principali di tale tipo di fatti: è universale, è durevole, sfugge sempre al potere degli uomini, e tutti gli eventi come tutti gli individui a'iutano il suo trionfo ». Si potrebbe dire che la storia 18 · Bibliotecaginobianco •
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